Pordenone, diverse decine di manifestanti No vax bloccati dalla Polizia. Volevano occupare l’Ospedale Civile della città. Incastrati da alcuni messaggi, inviati la scorsa notte, che invitavano a presentarsi davanti all’ospedale per sostenere il personale sanitario sospeso dal servizio a causa dell’obbligo vaccinale.
Avevano intenzione di occupare l’Ospedale Civile di Pordenone. La Polizia, nelle prime ore di questa mattina, ha bloccato alcune decine di esponenti No vax. La scorsa notte la Digos ha intercettato diversi messaggi in cui si invitavano i simpatizzanti No vax a presentarsi davanti all’Ospedale per sostenere il personale sanitario sospeso dal servizio, a causa dell’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale per alcune categorie.
Il Questore Marco Odorisio ha perciò disposto dal primo mattino tre distinti servizi di sicurezza. Uno presso l’Ospedale Civile, il secondo alla cittadella della salute dove è attivo il polo vaccinale. L’ultimo alla direzione generale dell’Azienda Sanitaria. La Polizia ha bloccato un centinaio di manifestanti no vax. Verranno tutti denunciati per manifestazione non autorizzata e violazione delle misure anti Covid.
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E’ proseguita per gran parte della mattinata la manifestazione No vax a Pordenone. Una decina di partecipanti avrebbero voluto parlare con il Direttore Generale dell’Ospedale Civile Joseph Polimeni. “Ho appreso dell’azione preventiva da parte del questore Marco Odorisio. Lo ringrazio per la consueta solerzia e attenzione che dedica al territorio. Non ho altri commenti da fare. Prendo atto che queste persone saranno anche sanzionate per il mancato rispetto della normativa Covid. In più la manifestazione non era stata preventivamente autorizzata. A noi non rimane che continuare a lavorare, in silenzio e con ancora maggiore intensità, a beneficio della comunità”, ha dichiarato Polimeni.
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La situazione è rimasta sotto controllo, anche quando è arrivato una squadra del Reparto Mobile della Questura di Padova. Sono circa sessanta le persone rimaste davanti all’Ospedale, per solidarizzare con gli infermieri a rischio sospensione per l’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale per il personale sanitario.
E’ arrivato quando la manifestazione non autorizzata stava per finire. Un breve intervento poi le grane. Stefano Puzzer portavoce dei portuali di Trieste nella protesta contro il Green pass dopo aver parlato ai manifestanti è stato portato in questura insieme ad altre persone presenti per essere sanzionati e identificati. A Puzzer la questura ha notificato un foglio di via della durata di tre anni. Molti i presenti tra i presenti non indossavano la mascherina, dovranno rispondere anche di questo.
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