Pagamenti elettronici, stangata per chi non li accetta

Svolta in arrivo sul tema dei pagamenti elettronici. Un nuovo provvedimento del governo, se approvato, imporrà multe ai negozianti e ai professionisti che rifiutino di essere pagati con bancomat o carta di credito. Tutti i dettagli.

Pagamenti elettronici
Pagamenti elettronici, svolta in arrivo: ecco cosa si rischia

Sanzioni di minimo 30 euro per gli esercenti che si rifiuteranno di accettare bancomat o carte di credito per i pagamenti da parte dei loro clienti. Lo prevede un emendamento al Decreto Recovery, in discussione in questi giorni in Commissione Bilancio alla Camera. A oggi è in vigore l’obbligo di possedere il Pos. Eppure, nessuna multa è prevista in caso di suo mancato utilizzo. La norma si rivolgerebbe a tutti i venditori di beni e prestatori di servizi, anche professionali.

Secondo la proposta, riformulata in seguito al lavoro di Stefano Fassina di Sinistra Italiana e Rebecca Frassini della Lega, ai 30 euro di sanzione si aggiungerebbe poi un 4% variabile. Quest’ultima cifra sarebbe calcolata sull’importo della transazione. Per fare un esempio, su una spesa da 100 euro su cui sia stato rifiutato il pagamento elettronico, l’esercente dovrebbe pagare 30 euro più ulteriori 4. Per un totale di 34 euro di sanzione. Le sanzioni si applicherebbero su qualunque tipo di importo, anche di modesta entità.

LEGGI ANCHE >> Green Pass falsi, violate credenziali farmacie: colpito gruppo criminale

Pagamenti elettronici, le reazioni di Confcommercio e Codacons

Pagamenti elettronici
Pagamenti elettronici, le reazioni di Confcommercio e Codacons

Un provvedimento simile era stato inserito anche dal governo giallo-rosso nel decreto fiscale collegato alla Manovra 2020. Ma la norma era stata poi stralciata al momento della discussione in Parlamento. Decisamente poco entusiasta dei possibili cambiamenti in materia è Confcommercio. Per cui la spinta all’utilizzo dei pagamenti elettronici “va perseguita mettendo in campo scelte decise di abbattimento delle commissioni e dei costi a carico di imprese e consumatori. E prevedendo la gratuità dei cosiddetti micro-pagamenti“.

LEGGI ANCHE >> La sottosegretaria Accoto a Free.it, “Necessario un decreto anti-delocalizzazioni e licenziamenti scorretti”

Per l’associazione dei commercianti, inoltre, “puntare asimmetricamente sulle sanzioni e sulle sole sanzioni non giova ai processi di modernizzazione del sistema dei pagamenti“. Soddisfatto invece Carlo Rienzi, presidente del Codacons: “Ancora oggi numerosi negozianti in tutta Italia, pur possedendo il Pos, impediscono ai clienti di pagare con moneta elettronica. Consapevoli che non andranno incontro ad alcuna multa. Ora finalmente le cose potrebbero cambiare“.
Gestione cookie