Suor Annika Fabbian spiazza i fedeli. La scelta della suora sorprende gli affezionati: una storia degna del miglior film d’autore.
Sister Act era un film, divenuto poi Musical, ma Whoopi Goldberg ha lasciato una lezione clamorosa: dietro il velo c’è un mondo. Le donne, che sposano la dottrina cattolica nel profondo – spesso nell’ombra agendo alle radici della cristianità, come ha sottolineato Papa Francesco –, non devono perdere la propria natura.
Stimolare la creatività e gli interessi per avvicinarsi alla gente. E quindi essere anche più vicine a Dio, in costante ascolto dell’altro con i suoi bisogni e le sue peculiarità. Quella di Suor Annika Fabbian è una passione che comincia in tenera età e si evolve, prende vita come un tarlo, fino a farne una volontà ferrea. Da portare di pari passo con la fede.
Leggi anche – Calciomercato, inchiesta su presunti reati fiscali: indagato Fali Ramadani. Le cifre evase al Fisco
Suor Annika Fabbian, il calcio come sogno e la dottrina come credo
L’amore per il canto è stato portato alla ribalta da Suor Cristina, mentre Suor Paola – con il volontariato e il tifo per i biancocelesti – ha insegnato il valore della concordia, Annika invece favorisce lo sport nella sua interezza: una suora che prega e spera di far gol. Questo è lei, devota, ma soprattutto capace. Una punta provetta, di quelle che se potesse farebbe impallidire i migliori procuratori: talento purissimo. Quasi benedetto.
Al punto da annoverarla, a 32 anni, nella Nazionale Suore. I primi calci al pallone li ha dati nella parrocchia di Sant’Agostino – a Vicenza – vicino casa: “Volevo giocare a calcio – racconta al Corriere della Sera – ma venivo esclusa. Allora tornavo a casa e mi facevo spiegare da mio padre i fondamentali. Ho imparato a fare tutto: se domani vieni e al primo colpo sai fare l’alzata di Pelè, il tunnel e segni, allora puoi giocare. Così mi dissero. Feci la sequenza al primo colpo”. Un racconto che fa sperare tante ragazze e ragazzi che credono in un sogno anche quando questo non viene compreso: la tenacia abbinata alla fede. Binomio vincente.