Kelly Piquet, chi è la fidanzata di Verstappen: una storia d’amore a tutto gas

Kelly Piquet è la fidanzata di Max Verstappen. La donna, figlia d’arte del celebre Nelson, ha accompagnato il pilota alla vittoria finale.

Max Verstappen e la compagna - free.it
Max Verstappen e la compagna – free.it

Max Verstappen, olandese dall’acceleratore facile e il cuore d’oro. Il pilota di Formula 1 vince il Campionato Mondiale dopo un testa a testa avvincente con Hamilton sul circuito di Abu Dhabi. La carriera del corridore ha raggiunto i massimi livelli dopo una stagione da protagonista e diversi anni degni di un possibile successo. Il trionfo è arrivato, ma l’uomo non è solo fortunato al gioco. Anche in amore Verstappen ha conquistato il massimo possibile: fidanzato da qualche tempo con Kelly Piquet.

Bellezza incredibile e sensibilità fuori dal comune. Soprattutto in grado di capire, forse meglio di chiunque, la passione del compagno: è figlia d’arte. Il papà, Nelson Pique, ha fatto la storia della F1 e non solo. I rapporti fra la giovane e il pilota procedono in maniera spedita. Verstappen è anche padrino della figlia di Kelly, Penelope, che a 2 anni ha già stabilito con l’automobilista un rapporto speciale. Piccola nata da una precedente relazione della donna con un altro pilota da corsa: Daniil Kvyat.

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Kelly Piquet, la fidanzata del campione: come ha conquistato Verstappen

La fidanzata del campione di F1 - free.it
La fidanzata del campione di F1 – free.it

Ormai il loro amore sembra impossibile da scalfire, anche perchè Kelly ha sempre frequentato il paddock piloti e accompagna la sua dolce metà praticamente ovunque: c’era anche ad Abu Dhabi. La prima ad abbracciare Verstappen dopo il trionfo: una vittoria da festeggiare in famiglia.

Anche il genero Nelson sarà stato contento. Un sodalizio nato fra i motori, ma il rombo del cuore resta quello più potente: non è esclusa, infatti, la possibilità di un matrimonio. Il desiderio di allargare la famiglia è sempre presente. Prima il Mondiale e poi una bella vacanza, in cui non mancheranno le occasioni per “premere sull’acceleratore”: il traguardo non è la bandiera a scacchi, ma un fiocco rosa o azzurro. Niente Safety Car, il giro di ricognizione è appena iniziato: spalancate i sorrisi e fate vibrare il cuore. La “gara della vita” è cominciata.

 

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