Max Verstappen vince il Campionato del Mondo di Formula 1. Soddisfazione da parte del ragazzo che, però, è pieno di risorse.
Max Verstappen, una vita in Formula 1 per arrivare sul tetto del mondo: è lui il Campione del Mondo di questa stagione. Titolo ottenuto con la vittoria del GP di Abu Dhabi. Soddisfazione e sorrisi dopo una cavalcata vincente: siamo al cospetto delle nuove generazioni. Nuovi nomi e altrettanti campioni. Anche se Verstappen è una novità soltanto per chi non lo conosce in maniera approfondita. Altrimenti è solo una splendida conferma che trova – finalmente – riscontro fra i grandi.
Pilota determinato, duttile e poliedrico: una guida sportiva, capace di prendersi qualche rischio, ma altrettanto precisa nei momenti più concitati. Concretezza, talento e pragmatismo. Fra tutto questo, però, ci sono diversi aspetti ignorati dai più: da coloro che tifano ma conoscono poco la personalità di un uomo sempre pronto a mettersi in gioco.
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Max Verstappen, pista e non solo: 5 cose che non sai sul campione F1
Nello specifico, 5 aspetti ignoti e poco dibattuti sul vissuto del pilota per capire meglio chi sarà l’avversario da battere nei prossimi anni. Anche se qualcosa ha già dimostrato in pista. 1. Campione al simulatore. La guida sportiva di Verstappen è frutto anche di tante ore passate al simulatore: il pilota, infatti, è un campione di videogiochi. Forte al volante, pressoché imbattibile con il joystick: chiedere ad Hagibis, Max e Carlos Sainz jr.
Nel 2019 l’hanno sfidato alla PlayStation a causa del maltempo al circuito di Suzuka: i risultati sono stati a senso unico. “Il Sabato più competitivo che abbiamo avuto. Non ci sta a perdere”, spiegano i ragazzi. Trascorre molte ore a giocare anche online: un vero e proprio tarlo il suo.
2. A un passo dalla Ferrari. Verstappen poteva domare il Cavallino: correva l’anno 2014 e l’olandese fece uno stage per la Ferrari Driver Academy, venne notato da Luca Baldisserri che disse di lui: “È un predestinato”. La Red Bull anticipò la Rossa portandolo in Toro Rosso. La differenza la fanno i dettagli.
3. Motore Tag-Heuer. Il pilota è il primo a vincere con questo propulsore, ribattezzato nel 2016 con il nome dello sponsor Tag-Heuer: decisione presa agli inizi del 2016 dai vertici aziendali.
4. Velocità massima. Sin da quando ha iniziato a correre su kart, Verstappen ha dimostrato che, messo in condizione, può andare più veloce degli altri. Comincia a 7 anni con campionati belgi e olandesi per non fermarsi più: nel 2010 vince l’Euro 10 Series KF3 e la World Series KF3, l’anno successivo conquista L’Euro Series KF3. Nel 2012, invece, porta a casa la Master Series KF2. Mentre nel 2013 conquista il Campionato Mondiale Kart nella categoria KZ. Anche campione europeo con KF e KZ. Nel 2014, in F3, chiude al 3° posto con 10 vittorie complessive.
Congratulations, @Max33Verstappen! 👏 pic.twitter.com/OdSRGwAl61
— Tottenham Hotspur (@SpursOfficial) December 12, 2021
5. Tifoso degli Spurs. Verstappen è un grande appassionato di calcio: tifa Tottenham e segue con grande apprensione le vicende della squadra inglese. Il team allenato da Antonio Conte, infatti, lo celebra con un post: la foto del pilota con la maglia da gara. Un vero e proprio sodalizio che ha portato fortuna. Almeno al corridore, perchè la squadra è alle prese con un focolaio Covid. Le passioni, tuttavia, non conoscono ostacoli.