E’ incerta la sorte di una bambina di 10 anni, che risulta dispersa mentre cercava di attraversare con i suoi familiari il fiume Dragogna, confine naturale tra Croazia e Slovenia.
Risulta al momento dispersa una bambina di nazionalità turca che stava cercando di attraversare il confine tra Croazia e Slovenia ieri sera. La bimba sarebbe stata trascinata via dalla corrente del fiume Dragogna, confine naturale tra i due paesi, mentre cercava di guadarlo insieme alla madre, 47 anni, e ai suoi tre fratelli.
Le ricerche della piccola stanno andando avanti incessantemente, ha dichiarato la polizia di Capodistria. Gli uomini attivi nel pattugliamento della zona hanno cercato tracce della bambina durante la notte, coadiuvati da numerosi agenti di polizia. Le ricerche sono poi proseguite anche oggi, e sono tuttora in corso.
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Migranti, bambina dispersa tra Croazia e Slovenia: cosa è successo
Ad informare gli agenti dell’accaduto sarebbero stati alcuni abitanti della zona. Le forze dell’ordine arrivate sul posto hanno trovato la 47enne avvinghiata a un albero nel letto del fiume. Quest’ultimo era già stato invece guadato dai figli di 18 e 5 anni, sbarcati dunque sul lato sloveno del fiume.
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Il terzo figlio, di 13 anni, era ancora dalla parte croata del Dragogna. La piccola, stando almeno alle prime ricostruzioni, era sulle spalle della madre, prima che le due donne fossero travolte dalla corrente del fiume. Alla donna, scioccata e vicina allo stato di ipotermia, è stata fornita assistenza medica al valico di Plovanija, prima del trasferimento a Pola per ulteriori cure mediche.
