Novità per l’omicidio di Pierantonio Secondi, anziano di 80 anni ucciso con motosega e coltelli da cucina. L’autore del delitto è il 35enne Dorel Grec che avrebbe confessato il delitto davanti agli inquirenti.
Il delitto dell’anziano ucciso con motosega e coltelli a Milano si contorna di una novità importante. Il 35enne Dorel Grec ha confessato di aver ucciso l’80enne Pierantonio Secondi. L’uomo sarebbe accusato di omicidio aggravato da premeditazione e tentato incendio. L’ex coinquilino dell’anziano lo avrebbe ucciso lunedì 6 dicembre 2021 nell’appartamento che si trova in zona Porta Romana.
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Tra i due vi sarebbe stata una frequentazione, ormai terminata, che il 35enne non avrebbe accettato. La confessione di Grec sarebbe avvenuta davanti all’avvocato Bruno Del Papa durante l’interrogatorio di convalida del fermo. Era presente anche il gip Stefania Pepe che ha ascoltato quanto dichiarato dall’omicida di Pierantonio Secondi.
Anziano ucciso con motosega a Milano, le novità sull’omicidio di Pierantonio Secondi
Il 35enne era stato nei giorni scorsi rintracciato e arrestato dai carabinieri. Dorel Grec si era recato presso la farmacia dove lavorava, poi l’arresto da parte degli inquirenti. Il 35enne avrebbe quindi confessato il delitto di Pierantonio Secondi, così come riportato dall’Ansa, parlando di non aver accettato la fine della loro relazione.
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L’uomo si trova attualmente in carcere e la confessione sarebbe avvenuta durante l’interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo. L’autore del delitto avrebbe spiegato al gip come sarebbero andate le cose tra lui e la vittima, trovata senza vita nell’appartamento dove abitava.