Smartphone, arriva il cambiamento dall’Unione Europea. Stretta e accordo raggiunto nella notte: cosa cambia per gli utenti.
Smartphone, importante novità per il 2022. Passo avanti dell’Unione Europea alla luce dei recenti sviluppi sul tema: la diatriba riguarda soprattutto i gestori a banda larga e l’estero. I costi aggiuntivi a seconda del Paese ospitante erano e restano un particolare che può influire non poco sulle trasferte di molti.
Fino a qualche tempo fa c’era l’addebito di cifre importanti sul cellulare in merito allo scatto alla risposta, forbice di spesa che varia da Paese a Paese, chiamato Roaming. Sul tema c’è l’accordo UE che ferma i costi aggiuntivi in materia almeno per un altro anno. Significa che è possibile effettuare chiamate al di fuori del proprio Paese di residenza senza sovrattasse.
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Smartphone, accordo UE: cosa cambia
Il provvedimento ha valore ovunque nell’Unione Europea purché ci siano reti equivalenti che possano supportare gli accordi presi. Siamo dinnanzi a un punto fermo che cambia anche il modo di intendere il viaggio: un’unica grande Rete che unisce tutto in maniera globale per consentire sempre meno barriere prima sul piano comunicativo e poi a livello sociale.
Una dimostrazione dell’abbattimento ideale dei confini e quindi delle barriere: si comincia dai telefoni per poi passare ad altro. Un primo grande e importante passo verso principi di uguaglianza, concordia e globalizzazione. Presenti già da tempo sul piano industriale, perchè tutto – nei fatti e nella sostanza – resta collegato.