Le foto di Patrick Zaki libero tra le strade di Mansoura, subito dopo il rilascio, hanno fatto il giro del mondo. Lo studente egiziano dell’università di Bologna è stato rilasciato nel pomeriggio, dopo l’udienza di ieri mattina. E all’Università di Bologna sono partiti i festeggiamenti. Al quotidiano online Free.it, parla il professor Federico Condello, delegato degli studenti del rettorato dell’università di Bologna.
Dopo 22 mesi, Patrick Zaki è tornato libero. L’annuncio della scarcerazione è stata data via Twitter da Eipr, la ONG per cui il 30enne lavorava come ricercatore. Appena la notizia è stata confermata dalle immagini di Patrick con la mamma e la fidanzata, all’università di Bologna è esplosa la gioia. Al quotidiano online Free.it, parla il professor Federico Condello, delegato degli studenti del rettorato dell’ateneo bolognese.
Come avete accolto la notizia della scarcerazione di Patrick, oggi pomeriggio?
“L’abbiamo presa con una gioia inenarrabile, naturalmente. E anche con lacrime di commozione. Adesso io e il rettore siamo qui in rettorato e stiamo seguendo la situazione per minuto. La felicità è grandissima, ieri abbiamo gioito con prudenza, oggi possiamo gioire in maniera più piena”.
Avete in programma di sentirlo nei prossimi giorni?
“Senza dubbio. Adesso lo lasciamo riposare, godere della casa, degli affetti. Ritrovare la serenità, sonni tranquilli e comodi. Poi certamente nei prossimi giorni gli parleremo. Sia per digli che gli rimaniamo accanto sia per capire cosa vuol fare. E cosa si può fare”.
Pensate, come ateneo, di organizzare qualcosa?
“Beh, adesso, intanto dovremo chiarire quali sono le effettive condizioni della sua della sua scarcerazione. Capire cosa gli sarà consentito fare eccetera eccetera…su questo non c’è ancora chiarezza. Ma stiamo pensando certamente di fare qualcosa per lui e con lui. Abbiamo idea di fare tutto ciò che possiamo per celebrare questo grande momento e poi per continuare a restare impegnati e vigili sulla vicenda. Non dimentichiamoci mai che questo è un grandissimo passo avanti, ma non è ancora al traguardo”.
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C’è già un calendario per le iniziative per Patick?
“Nei prossimi giorni indubbiamente avrete notizie di nuove iniziative. Al momento ne stiamo discutendo e stiamo pianificando con tutte le istituzioni coinvolte. E ovviamente comunicheremo al nostro interno nell’ateneo per coinvolgere tutti gli studenti. Sta avvenendo tutto in queste ore”.
Patrick potrà riprendere esattamente dove aveva interrotto?
“Senza alcun dubbio. Noi qui lo aspettiamo a braccia aperte e ci teniamo in contatto con lui”.
