Il biologo marino Dario Angeletti è stato scoperto senza vita a Tarquinia, le indagini sull’omicidio del 50enne non escludono alcuna pista: effettuate alcune perquisizioni da parte dei carabinieri.
Dario Angeletti è il professore dell’Università della Tuscia trovato senza cita in un parcheggio di Tarquinia. L’uomo è stato ucciso in provincia di Viterbo durante il pomeriggio di martedì 7 dicembre 2021 e trovato senza vita nella sua autovettura. Attualmente gli inquirenti stanno indagando per chiarire quanto accaduto all’uomo che lascia due figlie.
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La vittima è un 50enne biologo marino molto conosciuto nella zona. Nel frattempo il delitto è avvenuto in un luogo dove ci sarebbero anche diversi sistemi di videosorveglianza, vista la presenza di una riserva faunistica. I primi accertamenti sulla vettura dell’uomo avrebbero evidenziato segni di frenata, da qui l’ipotesi che possa aver provato a fuggire da un possibile inseguimento. I carabinieri starebbe effettuando alcune perquisizioni, ma sul caso vige il massimo riserbo sul presunto autore dell’omicidio.
Omicidio a Tarquinia, le indagini sulla morte di Dario Angeletti
Gli inquirenti lo avrebbero trovato con alcune ferite alla testa, probabilmente causate da colpi di arma da fuoco. La sua vettura era parcheggiata nell’area faunistica vicino le Saline, zona molto controllata dalle telecamere.
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Angeletti insegnava come docente associato presso l’Università della Tuscia, da qui la decisione di partire per le indagini. Fonti citate dall’Ansa, avrebbero confermato perquisizioni in corso per scoprire l’autore del delitto. Ancora da chiarire il movente che ha portato al decesso di Angeletti. La sua attività di ricerca era incentrata su biologia della conservazione e il monitoraggio dell’ambiente, dal 2017 gestiva l’unità di ricerca del centro universitario che studia i cetacei.