Stato d’emergenza, Speranza: “Possibile una sua proroga”

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Il ministro della Salute Roberto Speranza ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla possibilità di obbligo vaccinale, alla proroga dello stato d’emergenza nel paese e all’immunizzazione dei bambini.

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Stato d’emergenza, Speranza: “Possibile una sua proroga”

“Aspetteremo il tempo necessario per consolidare una riflessione che è in corso. Poi faremo le nostre valutazioni“. Lo ha detto il Ministro della Salute, Roberto Speranza, interpellato sulla possibilità di una proroga dello stato d’emergenza nel paese di fronte al peggioramento della situazione sanitaria.

Sul tema dell’obbligo vaccinale, Speranza ha invece definito “legittime” le discussioni in corso. “Ogni Paese fa le valutazioni con i dati che ha. Noi siamo stati i primi a imporre l’obbligo per il personale sanitario“, ha aggiunto il Ministro, ricordando come gli altri paesi “abbiano seguito l’Italia su questa strada“. In Unione Europea la discussione si fa sempre più pressante, dopo alcune dichiarazioni aperturiste sul tema dell’obbligo fornite anche dalla presidentessa della Commissione Ursula Von der Leyen.

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Vaccini ai più piccoli, Speranza a famiglie: “Fidarsi dei pediatri”

Vaccini ai più piccoli, Speranza a famiglie: "Fidarsi dei pediatri"
Vaccini ai più piccoli, Speranza a famiglie: “Fidarsi dei pediatri” (foto Facebook)
Speranza si è poi soffermato sull’avvio della vaccinazione dei minori con età compresa nella fascia 5-11 anni, in avvio il 16 dicembre. “Abbiamo la fortuna di essere un grande Paese con pediatri di grandissima qualità. Persone che hanno dedicato la loro vita ai nostri figli“, ha affermato l’esponente di ArticoloUno. “Su una materia così delicata bisogna fidarsi di chi ha dedicato una vita a questa materia. Non ci si può affidare a un social, a un talk show o a una battuta televisiva“, ha aggiunto.
Speranza ha poi concluso tornando sull’importanza del vaccino come strumento di difesa dall’epidemia, sempre in relazione alla possibile introduzione dell’obbligo vaccinale: “Insisto su un punto: il vaccino è il vero strumento essenziale. Quindi tutte le strade che aiutano ad aumentare il tasso di vaccinazione sicuramente aiutano i Paesi a tenere sotto controllo questa pandemia“.
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