Napoli, Osimhen prepara il rientro: servono 90 giorni. La prognosi parla chiaro, ma i partenopei hanno trovato il modo di accelerare i tempi.
Victor Osimhen, non tutto è perduto. Il Napoli deve fare a meno dell’attaccante almeno per 90 giorni: nella forma è così, ma la sostanza potrebbe essere un po’ diverso. L’attaccante ha superato l’intervento allo zigomo dopo la partita contro l’Inter che gli è costata l’infortunio, adesso è in riabilitazione. L’intervento facciale è stato molto complesso, da qui l’esigenza di un periodo di stop.
A rischio anche la Coppa d’Africa per il nigeriano che, nel frattempo, può riprendere ad allenarsi a Castel Volturno: per il ritorno in campo, però, serve qualcosa in più. Questo Napoli non può permettersi, sulla carta, di aspettare ulteriormente. Anche se i tempi medici parlano chiaro.
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Napoli, Osimhen e la maschera in carbonio: l’idea per tornare in campo
È possibile, tuttavia, ovviare a questo con un espediente adatto. Si tratta di una maschera in carbonio, simile a quelle che i giocatori indossano quando si rompono il setto nasale e devono operarsi. Stavolta, però, serve uno studio ulteriore in grado di conservare lo zigomo nella maniera migliore senza andare a inficiare i progressi fatti finora.
Il ritrovato è al vaglio: uno studio per mezzo di una stampante 3D potrebbe fornire la soluzione migliore. Si parla già di “attaccante con la maschera di ferro” tra i tifosi, che non aspettano altro se non ritrovare un uomo chiave.
Il rallentamento del Napoli non è casuale: l’assenza di Osimhen pesa, magari la maschera nasconderà anche i problemi dei partenopei. Certamente un rientro in campo anticipato aiuterà a pensare ad altro. Comunque ci vorrà ancora un po’: Osimhen, intanto, allaccia gli scarpini. Giusto per ricordarsi ancora di essere un calciatore. Senza fare – è il caso di dirlo – buon viso a cattivo gioco. Semmai ci si industria per l’esatto contrario.
