Un uomo a Prato ha ucciso la moglie a fucilate, per poi togliersi la vita. La coppia è stata ritrovata senza vita questa mattina dai vigili del fuoco locali. Incerte le motivazioni del delitto.
Nuovo caso di femminicidio a Prato. Dove un uomo, un meccanico in pensione di 72 anni, ha ucciso la moglie con un colpo di fucile prima di togliersi la vita. La coppia è stata trovata priva di vita questa mattina nell’abitazione che condividevano in via Fabio Filzi, nella città toscana.
A scoprire i corpi i vigili del fuoco, allertati da alcuni vicini. Questi avevano tentato di mettersi in contatto con la donna, 76 anni, senza ricevere risposta né al telefono né bussando alla porta. La donna è stata trovata su una sedia in cucina, la tv accesa. L’uomo a terra vicino alla moglie, con il fucile affianco.
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Femminicidio a Prato, incerta la motivazione del delitto
Al momento non sono stati ritrovati elementi capaci di spiegare il gesto dell’uomo. Alcune indiscrezioni riportano che il 72enne avesse particolarmente accusato a livello psichico il rogo che aveva devastato, qualche mese fa, un garage di sua proprietà adiacente alla casa dove abitava con la moglie.
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A preoccupare l’uomo sarebbero state possibili richieste di risarcimento da parte delle assicurazioni, in seguito all’incendio scoppiato nel suo garage. Il rogo aveva infatti creato diversi danni all’intero condominio dove viveva la coppia, composto da numerosi uffici e abitazioni, sottoposti ad evacuazione per diverse settimane. A pagare con la vita per gli stati d’ansia dell’uomo, in cura da uno psicologo, è stata però la moglie.