Un Natale all’insegna del risparmio. L’analisi di Confcommercio sui consumi in vista delle festività di dicembre: famiglie italiane preoccupate da inflazione e caro bollette.
Un Natale in tono minore quello che si apprestano a vivere molte famiglie italiane. A pesare in maniera significativa sulle prossime festività di dicembre, il clima di sfiducia dovuto alla crescente inflazione e gli aumenti previsti per i costi delle bollette energetiche. Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio quest’anno ognuno di noi spenderà mediamente 158 euro per i regali di Natale, rispetto ai 164 euro di 12 mesi fa (6,9 miliardi complessivi, a fronte dei 7,4 del 2020).
“La crescita dei consumi a Natale rischia di essere frenata dai timori per la pandemia, dall’inflazione e dai costi dei consumi obbligati. Per rilanciare la fiducia occorre accelerare il previsto taglio delle tasse, a cominciare da Irpef e oneri contributivi a carico delle imprese”, ha spiegato il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli.
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Natale, la spesa media per famiglia a dicembre
Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio a dicembre ogni famiglia spenderà mediamente 1.645 euro (cifra comprensiva di affitti, bollette e utenze). Circa lo 0,5% in più rispetto allo scorso anno, ma nettamente al di sotto del 2019 (-7,5%). La spesa complessiva prevista per dicembre in Italia si aggira intorno ai 110 miliardi di euro, 10 in meno rispetto a due anni fa.
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Le stime effettuate da Confcommercio per il 2021 non prendono in considerazioni possibili aggravamenti della situazione pandemica. Ma a prescindere dal quadro sanitario ciò che emerge dal report è che inflazione e rincari non hanno, per il momento, influenzato orientamenti e comportamenti delle famiglie in modo significativo, ma il loro protrarsi inciderà inevitabilmente sulle scelte di consumo.