L’elezione del presidente della Repubblica va di pari passo con il tentativo del Pd di convincere Mattarella a rimanere in carica al Quirinale fino all’approvazione della nuova riforma.
Il Pd ha presentato nel disegno di legge costituzionale una richiesta di divieto per la nuova elezione del capo dello Stato, così come l’abolizione dell’ormai famoso semestre bianco. Una nuova proposta dei senatori Dario Parrini e Luigi Zanda avrebbe evidenziato non poco stupore fra i presenti, così come riportato dall’Adnkronos, per un altro aspetto ben preciso.
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Gli obiettivi politici sono abbastanza chiari e nel caso specifico avrebbero l’idea ben precisa di convincere Sergio Mattarella, attuale presidente della Repubblica, ad accettare una rielezione a tempo, ovvero fino all’approvazione della riforma tanto attesa da alcuni partiti politici.
Quirinale e le ipotesi Mattarella oppure Draghi
La proposta presente nel nuovo disegno di legge vorrebbe inserire quindi una sorta di diktat in tal senso, pur di far rimanere al Quirinale Sergio Mattarella. La sua possibile conferma come presidente della Repubblica potrebbe avviarsi con questa novità assoluta nel campo della politica nazionale. Nel frattempo c’è attesa per la prima votazione in Parlamento che avverrà fra il 18 e il gennaio 2022. Si tratta di un appuntamento politico che servirà per eleggere il nuovo presidente della Repubblica.
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Ma l’aspirazione al Quirinale potrebbe comunque stuzzicare anche Mario Draghi che, però, sarebbe attualmente il presidente del Consiglio in carica. Mattarella non avrebbe dato alcuna garanzia in merito. Nel caso specifico, infatti, l’attuale presidente della Repubblica ha citato in un discorso alcuni predecessori come Antonio Segni e Giovanni Leone. Entrambi, diverso tempo fa, proposero il divieto di rielezioni del presidente della Repubblica, così come l’abolizione del semestre bianco.