Caro bollette, nuovo contributo di solidarietà: salta l’accordo in Cdm

Contro i rincari delle bollette il Governo valutava un contributo di solidarietà per i redditi superiori a 75mila euro. La misura è stata discussa questa mattina nella Cabina di regia a Palazzo Chigi ma non ha trovato il consenso della Maggioranza.

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Caro bollette, nuovo contributo di solidarietà del Governo: di cosa si tratta

Un contributo di solidarietà da parte dei redditi più alti per ridurre gli effetti dei rincari in bolletta per le famiglie italiane. Questa la misura discussa questa mattina durante la Cabina di Regia a Palazzo Chigi, che precede il Consiglio dei Ministri. Il contributo sarebbe stato a carico di coloro che hanno un reddito superiore a 75mila euro. La misura, presentata dal Premier Mario Draghi, non ha però trovato consenso nella Maggioranza ed è stata respinta dai Partiti. Il Consiglio dei Ministri è stato successivamente sospeso poiché non è stato raggiunto un accordo di massima neanche per ciò che riguarda il quadro generale della normativa sul taglio tasse.

L’emendamento, se fosse stato confermato, avrebbe riguardato una percentuale non marginale di popolazione. Secondo i dati reperibili sul sito del Mef, circa un milione di contribuenti (2,43% del totale) dichiara annualmente un reddito superiore ai 75mila euro.

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Tasse, annullati effetti taglio Irpef per redditi sopra 75mila euro

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Tasse, annullati effetti taglio Irpef per redditi sopra 75mila euro

In sintesi, i contribuenti con reddito superiore a 75mila euro avrebbero visto annullati gli effetti del taglio dell’Irpef nei loro confronti. Per questa fascia di reddito si sarebbe trattato quindi non di un aumento, ma di un mancata riduzione delle tasse. L’idea sarebbe stata quella di sospendere l’entrata a regime del taglio per il 2022 e, probabilmente, anche per il 2023 per alleviare gli effetti dell’aumento dei costi delle bollette energetiche per le famiglie italiane.

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“Se deve essere una patrimoniale ci piace poco. Sul contributo per limitare e impedire l’aumento delle bollette si possono trovare i soldi nell’applicazione della riforma Irpef, un paio di miliardi. Comunque discuteremo e vedremo in che consiste questa proposta. Ma se si tratta di una nuova patrimoniale non siamo a favore”, ha dichiarato il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani.

 

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