Un minore è stato ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale di Catania. Il giovane si trovava in auto a Noto (Siracusa), in compagnia di familiari, quando è stato raggiunto da un colpo di pistola partito dalla strada.
Si trovava in macchina, in compagnia di familiari, quando è stato centrato alla testa da un colpo di pistola proveniente dalla strada. Vittima dell’agguato un minorenne, residente a Noto (Siracusa), immediatamente soccorso e trasportato all’Ospedale di Catania in condizioni critiche. Inizialmente si era supposto che la pistola si trovasse all’interno dell’auto e il colpo fosse partito accidentalmente. Ma dopo i primi accertamenti gli inquirenti sembrano più propensi a privilegiare l’ipotesi che qualcuno abbia sparato contro la vettura. Da chiarire se l’obiettivo dell’agguato fosse il giovane o qualche suo parente all’interno dell’abitacolo.
La Procura di Siracusa ha aperto un fascicolo e i Carabinieri hanno interrogato i parenti del ragazzo. Sono state raccolte le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, fondamentali per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
LEGGI ANCHE >> Terrorismo, arrestato 25enne a Venezia: le accuse sono gravi
Sparatoria Noto, una lite dietro il tentato omicidio
Un litigio dietro il tentato omicidio. Dopo aver visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona i Carabinieri hanno scoperto che poco prima dell’agguato si è verificata una lite tra due gruppetti di ragazzi appartenenti alla comunità nomade dei Camminanti. Secondo l’ipotesi più accreditata il giovane sarebbe entrato nell’autovettura, insieme ai familiari, e un altro ragazzo avrebbe aperto il fuoco, esplodendo diversi colpi di pistola, raggiungendolo alla testa.
LEGGI ANCHE >> Vaccino ai bambini 5-11 anni, c’è la data: cosa c’è da sapere
Condizioni disperate del ragazzo
Non sono confortanti gli aggiornamenti sullo stato di salute del 17enne rimasto ferito alla testa oggi. Secondo l’ultimo bollettino medico sarebbero disperate le condizioni del ragazzo, anche dopo il delicato intervento chirurgico. Ci sarebbe una parte del cervello compromessa e nel nosocomio è stata convocata la commissione per l’accertamento della morte cerebrale che potrebbe essere investita della questione da un momento all’altro.