Continuano su Telegram le minacce a personalità del mondo della politica da parte dei no vax. Diffusi gli indirizzi di Draghi, Bonaccini e De Luca.
Non è la prima volta che personalità politiche vengono prese di mira dai no vax. Già in passato il presidente del consiglio Mario Draghi era stato bersaglio di minacce da parte di gruppi nati su Telegram. Insieme a lui questa volta anche De Luca e Bonaccini.
Oggi su uno dei gruppi più agguerriti riconducibili a contestatori no vax e no green pass di Telegram, sono stati postati alcuni indirizzi e numeri di telefono, che sarebbero riferibili al presidente del Consiglio e e ai due presidenti di regione. “Andate a visitarlo e portategli tanti regali” è stato quello riferito a Bonaccini.
Minacce no vax, Draghi considerato Hitler
“Tutti davanti all’appartamento di Draghi malefico. Ogni sera alle ore 21 in via…” è invece il post riferito al presidente del consiglio con tanto di via. Un messaggio pericoloso che rivelerebbe un obiettivo sensibile come l’appartamento privato del premier, che sul post viene raffigurato con i baffetti alla Hitler, dove vive anche la famiglia.
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De Luca, anche lui in passato oggetto di minacce, è stato invece considerato un fascista: “Tutti a casa di questa me**a criminale fascista” inserendo anche per lui l’indirizzo privato. La polizia sta ormai monitorando da tempo queste chat che vengono spesso chiuse ma che riappaiono con altri nomi.