Sebastian Kurz lascia la politica. La notizia arriva a distanza di due mesi dalle dimissioni come cancelliere, successive all’inchiesta sui sondaggi pilotati parzialmente finanziati con fondi pubblici.
Sebastian Kurz si ritira dal mondo politico. Lo ha annunciato lo stesso Kurz in una breve conferenza stampa. La decisione arriva a meno di due mesi di distanza dalle dimissioni come cancelliere, dopo le polemiche relative all’inchiesta sui sondaggi pilotati, finanziati in parte dal Governo austriaco. “Non sono ne un santo ne un criminale. Dimostrerò l’infondatezza delle accuse sollevate contro la mia persona, anche se dovrò aspettare anni”, ha dichiarato Kurz, spiegando che ultimamente “la fiamma dell’entusiasmo si era un po’ affievolita“ a causa delle continua “accuse e insinuazioni“.
L’ex Cancelliere ha ammesso di aver preso “decisioni sbagliate“ durante la sua carriera politica sottolineando, al contempo, di essersi ultimamente sentito, assieme al suo staff, “preda di una caccia“.
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Kurz, i motivi della scelta: “Decisiva la nascita di mio figlio”
L’ex Cancelliere austriaco avrebbe preso la decisione di abbandonare la carriera politica nel fine settimana, dopo la nascita del figlio. “Quello è stato un momento decisivo. Lì ho capito che ci sono ancora tante cose belle nella vita a parte la politica. E’ stato un capitolo entusiasmante ma è ora di fare qualcosa di nuovo“, ha spiegato Kurz.
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L’ex Cancelliere aveva mantenuto fino a oggi la leadership del Partito Popolare austriaco OEVP ed era diventato capogruppo in Parlamento. Nella breve conferenza stampa di questa mattina ha comunicato le dimissioni con effetto immediato da entrambe le cariche: nuovo Segretario dell’OEVP potrebbe diventare l’attuale Ministro degli Interni austriaco Karl Nehammer.