Dopo il dietrofront governativo di ieri sul ritorno alla Dad per le classi dove fosse rilevato anche un solo positivo, il generale Figliuolo ha presentato oggi l’intervento della struttura commissariale da lui guidata sul tema dei contagi nelle scuole.
La struttura commissariale per l’emergenza Covid-19 è pronta a intervenire sui contagi nelle scuole. Verranno infatti a breve messi a disposizione 11 laboratori di biologia molecolare della Difesa, ubicati in 8 regioni italiane. Serviranno a incrementare i test nei confronti degli studenti. L’obiettivo è eliminare il più possibile il ricorso alla didattica a distanza, e venire incontro alle esigenze dei presidi. I quali a più riprese avevano lamentato la scarsa efficienza delle Asl nelle operazioni di tracciamento, a fronte dell’aumento dei contagi.
Il piano è stato elaborato su richiesta della Presidenza del Consiglio, dopo che la struttura guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo si era resa disponibile ad occuparsi della questione. I laboratori della Difesa processeranno i test effettuati da team mobili militari, messi a disposizione dal ministero guidato da Lorenzo Guerini e coordinati dal Covi, il Comando Operativo Vertici Interforze.
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Covid, Giannelli (Anp): “Auspicabile intervento Figliuolo”
“Le scuole stanno facendo quello che devono, ma anche le aziende sanitarie locali devono fare la loro parte“, ha affermato invece Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi. “E invece attualmente la situazione che si registra nel Paese è di insufficienza. Per questo può essere auspicabile l’intervento del Commissario Figliuolo per renderle finalmente efficienti“, ha proseguito Giannelli, parlando a Sky Tg24.
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“Apprezziamo l’intervento del generale Figliuolo. Da tempo la Cisl sollecitava un intervento straordinario per sostenere la mole di lavoro che le Asl devono affrontare per garantire il tracciamento nelle scuole“, ha commentato invece all’Agenzia Ansa Maddalena Gissi della Cisl Scuola. Risale solo a ieri la polemica per il ritorno alla quarantena in seguito all’emergere di un solo positivo in classe rispetto ai tre attuali. Marcia indietro poi revocata in seguito all’intervento promesso dalla struttura commissariale, concretizzatosi oggi.