L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, avrebbe saputo di essere positivo al Covid diversi giorni prima che la notizia venisse diffusa pubblicamente.
A rivelarlo è il quotidiano britannico The Guardin che ha ottenuto una copia in anticipo di “The Chief’s Chief“, un libro di memorie dell’allora capo dello staff di Trump, Mark Meadows. Trump, tre giorni prima del confronto con l’attuale presidente degli Stati Uniti, risultò positivo al covid. Nelle ore successive si sottopose a un altro test che diede esito negativo. Nonostante i lievi sintomi influenzali decise di continuare i suoi appuntamenti istituzionali, incluso il dibattito con il futuro inquilino della Casa Bianca.
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Dopo una settimana Trump si ammalo cosí tanto da essere stato costretto al ricovero in ospedale.
Un evento alla Casa Bianca si trasformò in un focolaio a causa della positività di Trump
Secondo il resoconto di Meadows, il primo risultato positivo arrivò proprio mentre Trump stava lasciando la Casa Bianca per un raduno elettorale in Pennsylvania il 26 settembre, per poi successivamente partecipare ad un evento alla Casa Bianca per il giudice della Corte Suprema Amy Coney Barrett: una festa dove tutti i presenti parteciparono senza mascherina. Un evento che successivamente è risultato essere un focolaio.
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Nonostante la positività di Trump, la Casa Bianca decise di non informare nessuno, mettendo a rischio tutti coloro che vennero a contatto con l’allora presidente americano. Trump in quei giorni continuò, infatti, le sue attività normalmente, incluso il dibattito con Joe Biden.