È di tre morti e 8 feriti il bilancio della sparatoria avvenuta nel pomeriggio americano a Oxford, in Michigan. Autore un ragazzo di 15 anni che si è presentato armato di una pistola semi automatica in una scuola della cittadina.
La polizia non ha ancora rivelato l’identità delle vittime. Tra le persone decedute dovrebbero esserci tre studenti. Tra gli otto feriti anche un insegnante. Le forze dell’ordine sono arrivate subito sul luogo della sparatoria, dopo aver ricevuto nel giro di poco tempo un centinaio di telefonate. Gli agenti si sono trovati di fronte al ragazzo che non ha opposto resistenza e si è consegnato alla polizia.
LEGGI ANCHE > Assalto Capitol Hill, Mark Meadows volta le spalle a Donald Trump
La strage è avvenuta al liceo Oxford di Oxford Township, cittadina di 22.000 persone a 50 chilometri da Detroit. Non sono ancora chiari i motivi dietro al gesto. Il ragazzo, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, era riuscito a sparere una ventina di proiettili “Gli agenti lo hanno affrontato: aveva con sé un’arma ma non ha opposto resistenza e ora è sotto custodia” ha affermato il vicesceriffo della contea di Oakland, Mike McCabe
Non è ancora chiaro cosa abbia spinto il quindicenne a fare fuoco
Il quindicenne ha invocato il suo diritto a non parlare e ha chiesto un avvocato. La polizia sta indagando per cercare di raccogliere prove che le consentano di chiarire l’accaduto e capire se si è trattato di un atto mirato contro qualcuno o di un gesto folle senza nessuno nel mirino.
LEGGI ANCHE > Scuola, quarantena e Dad: cosa cambia e quali regole nella nuova circolare
La scuola, dopo essere scattato l’allarme, è stata posta in lockdown con gli studenti bloccati all’interno “Sono stati minuti di caos“, hanno raccontato alcuni studenti che si sono detti preparati per un circostanza del genere grazie alle varie esercitazioni condotte dalla scuola.
