Una condanna inferiore ai quattro anni chiesti dall’accusa: tre anni di prigione. È la pena inflitta negli Usa a Emma Coronel Aispuro, la moglie del re del narcotraffico ‘El Chapo’, per traffico di droga e riciclaggio.
La donna dovrà scontare 2 anni e 3 mesi, avendo già trascorso nove mesi in carcere. Emma Coronel Aispuro si era dichiarata colpevole lo scorso febbraio, dopo il suo arresto. Il giudice federale Rudolph Contreras ha riconosciuto che la donna, ex reginetta di bellezza oggi 32 anni, era solo una teenager quando sposò “El Chapo“.
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“Esprimo il mio rammarico per tutto il male che posso aver fatto“, ha detto la donna prima della lettura della sentenza. “Soffro per il dolore che ho causato alla mia famiglia“, ha aggiunto. La moglie del ‘Chapo‘ dovrà anche restituire 1,5 milioni di dollari. La donna, parte attiva della macchina organizzativa de “El Chapo”, era stata una delle persone ad aiutare il marito a fuggire dal carcere nel 2015.
Aispuro moglie di “El Chapo” per l’accusa aveva un ruolo marginale
L’ accusa ha però ammesso che il ruolo della Aispuro nelle attività dell’organizzazione criminale messa in piedi dal marito El Chapo “era minimo”. “Non era una leader, una organizzatrice, un boss, ma piuttosto un ingranaggio nella grandissima ruota di una organizzazione criminale“, ha affermato il procuratore Anthony Nardozzi.
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Nell’arringa finale l’accusa ha concluso sostenendo: “Aispuro ha tuttavia scelto di assumersi la responsabilità delle proprie azioni”.