I dati dell’Eurostat del secondo trimestre 2021 hanno evidenziato un aumento dei livelli di Co2 equivalenti, numeri sotto i livelli prima della pandemia da Covid-19.
L’Eurostat ha diffuso le stime delle emissioni di gas serra in Unione Europea: si tratta della prima volta un assoluto. I dati riguardanti nello specifico i trimestri che pronto dal 2010 e il secondo trimestre del 2021 (aprile giugno). Nel frattempo è stato annunciato che questi dati saranno pubblicati ogni tre mesi.
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Secondo i numeri diffusi nel secondo trimestre del 2021, le emissioni di gas serra avrebbero raggiunto 867 milioni di tonnellate di Co2 equivalente: si tratta di dati sotto il livello del periodo che precede lo scoppio della pandemia. Il numero più basso sarebbe stato raggiunto nel secondo trimestre del 2020, proprio durante lo scoppio del Covid, ma da aprile a giugno 2021 ha fatto registrare un +18%.
Emissioni gas serra aumentate nel 2021, i dati
La maggior parte delle emissioni di gas serra, come evidenziato dall’Eurostat, dipendono da settori manifatturieri e costruzioni (34%), fornitura energia elettrica (19%) e agricoltura (14%). In aggiunta ci sarebbero anche servizi di trasporto e di altro genere (8%).
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Questi numeri mostrano per le prima volta un leggero calo dei livelli di emissioni gas serra da prima della pandemia, ma allo stesso tempo evidenziano un aumento del 18% nel secondo trimestre del 2021. La ripresa economica avvenuta fra i secondi trimestri 2020 e 2021 mostra una riduzione e quindi un costante andamento in calo.
🆕🏭Eurostat releases for the first time estimates of EU quarterly greenhouse gas emissions, including a breakdown by economic activity❗
📉EU greenhouse gas emissions were 867 million tonnes of CO2-eq in Q2 2021, below pre-pandemic levels for any quarter👉https://t.co/MXFXX34ott pic.twitter.com/Iu0Kdt39wj— EU_Eurostat (@EU_Eurostat) November 29, 2021