La Svizzera introduce il Green Pass obbligatorio. Nel Referendum di domenica oltre il 60% della popolazione elvetica a votato a favore del certificato verde per l’accesso a bar, ristoranti e musei.
Una larga maggioranza. Nel Referendum di domenica oltre il 60% della popolazione svizzera ha votato a favore del mantenimento della “Legge Covid”. Provvedimento che prevede l’introduzione del Green Pass per partecipare ad attività sociali e accedere a ristoranti e bar. Mentre la certificazione verde veniva criticata in buona parte del mondo la svizzera sceglieva la via referendaria. Diventando il primo Paese ad affidare agli stessi cittadini la decisione.
Il Referendum è stato fortemente voluto da quelle frange No vax che nelle ultime settimane avevano protestato contro le misure introdotte dal Governo per arginare la crescita dei contagi Covid-19. Il Pass, riconosciuto a vaccinati, guariti e a chi presenti tampone negativo, sarà dunque necessario per entrare in ristoranti, bar, musei, cinema, eventi sportivi e lezioni universitarie in presenza.
LEGGI ANCHE >> Super Green Pass, nuove regole dal 6 dicembre: cosa cambia per i non vaccinati
Svizzera, aumenti salariali per gli infermieri
Il secondo quesito referendario riguardava una serie di aumenti salariali da riconoscere agli infermieri. Con i contagi in aumento la Svizzera sta aumentando il numero di posti letto in terapia intensiva. Ma, parallelamente, non sarebbe garantita un’adeguata copertura da parte degli infermieri.
LEGGI ANCHE >> Covid mondo, variante Omicron: Marocco voli sospesi due settimane. Tre casi in Germania
Il Referendum arriva in un momento particolarmente critico dal punto di vista pandemico, in cui a un numero di contagi in costante aumento (mercoledì scorsoi nuovi casi erano 8.585, un aumento è del 50% rispetto a una settimana prima) si aggiunge una percentuale di vaccinati ancora estremamente bassa (65% della popolazione).