Gli effetti della variante Omicron in diverse parti del mondo. La mutazione sudafricana sta rivoluzionando ancora una volta regole e abitudini. Tra frontiere chiuse e quarantene obbligatorie: ecco tutte le nuove restrizioni decise oggi 28 novembre 2021.
18.00 – “Sappiamo che ora siamo in una corsa contro il tempo e dobbiamo guadagnare tempo”. Determinazione nelle parole della presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen. Dalla Lettonia dove era impegnata in un incontro istituzionale, il massimo rappresentante dell’Europea, spiega un dettaglio non di poco conto che esiste nel contratto tra Burxelles e Pfizer. Una clausola nell’accordo: “Se una variante si trasforma in una variante di fuga, BioNTech-Pfizer è in grado di adattare il suo vaccino entro 100 giorni” spiega.
16.20 – Dopo i primi due casi di contagio da variante sudafricana a Monaco di Baviera ieri, oggi è stato comunicato un terzo caso della nuova mutazione Covid. Sale a tre il conto dei contagiati da Omicron in Germania. Il paese già alle prese con una quarta ondata record. Da due settimane la cancelliera Merkel e il mondo scientifico tedesco annunciano una situazione drammatica.
16.00 – Anche il Marocco ha deciso di chiudere le frontiere. Il Comitato interministeriale che studia l’andamento dell’epidemia Covid ha annunciato la decisione presa. Misura drastica a tutela del paese e da possibili contagi della nuova variante sudafricana Omicron. Così tutti i voli, anche quelli commerciali, sono sospesi da lunedì 29 novembre fino a domenica 12 dicembre.
15.00 – Da martedì, in Inghilterra, torna l’obbligo di mascherina sui bus e nei negozi. Una misura necessaria per contenere la nuova variante Omicron del Covid-19 e salvare le festività natalizie. “Il governo ha agito rapidamente e in modo proporzionato. E intraprenderà ulteriori azioni in modo proporzionato ove necessario”, ha spiegato il Segretario alla Salute britannico Sajid Javid, sottolineando che al momento non c’è nessuna necessità di tornare a lavorare in smart working.
Dopo la scoperta dei virologi locali, la mutazione sudafricana è stata ritrovata qualche ora fa anche in Australia. Le autorità di sanitarie di Canberra, infatti, hanno identificato per ora due passeggeri provenienti da Cape Town infettati dalla Omicron. Il Paese, che un periodo lunghissimo è rimasto in lockdown e soprattutto con le frontiere sigillate, potrebbe pensare di richiudersi presto.
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Ha già chiuso tutte le frontiere, invece, Israele. Nessuno arriva, a meno che non ci siano ragioni specifiche che devono, comunque, essere approvate da una commissione sanitaria. Regole rigide per prevenire il dilagare della variante Omicron, già indentificata in almeno un paziente.
Negli Stati Uniti, lo Stato di New York ha deciso di applicare immediatamente lo stato di emergenza. La governatrice democratica Kathy Hochul, infatti, poche ora fa ha imposto severe misure di controllo in arrivo in tutti gli aeroporti e le stazioni.
Covid mondo, variante Omicron: nuovo contagio in Europa
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Il Giappone, intanto, ha allungato l’elenco dei Paesi africani sotto osservazione. Alla lista sono stati aggiunti il Mozambico, il Malawi e lo Zambia. Chi arriva da queste nazioni, oltre che dal Botswana, Eswatini, Lesotho, Namibia e Zimbabwe e Sudafrica da ieri è obbligatoria la quarantena .”Il governo risponde con urgenza al rischio di espansione del virus, e faremo quanto in nostro potere per controllare al meglio le frontiere“, ha detto il primo ministro giapponese Fumio Kishida.
Infine, in Europa, anche la Repubblica Ceca qualche ora fa ha annunciato di aver individuato un paziente con la variante Omicron. E’ il quarto Paese del vecchio continente ad avere già in casa la temibile mutazione del virus. Intanto, oggi in Svizzera si svolge un referendum proprio sulle misure anti-Covid.