Zerocalcare chiamato in causa dal Sindaco di Firenze: il motivo della stoccata su Twitter è legato alla nuova serie dell’artista.
“Strappare lungo i bordi”…di periferia. La nuova serie animata di Zeocalcare – che segna anche il suo debutto su Netflix – è diventata un caso: molto apprezzata da pubblico e critica per trama e significato, qualche divisione di troppo invece sull’utilizzo della lingua. C’è chi non condivide l’uso eccessivo ed esasperato del dialetto romano. Al punto da utilizzare i sottotitoli: la resa vale molto, ma resta ugualmente aperto il dibattito. Nel frattempo il prodotto diviene un cult e ne parlano tutti.
Leggi anche – Migranti, tragedia nella Manica: 31 morti, cos’è successo
Zerocalcare, Nardella sulla serie: “Non nasce a Roma”
Persino chi non ti aspetteresti. Dario Nardella, infatti, coglie la palla al balzo e anima la conversazione su Twitter: “Lo sapete che la serie di Zerocalcare è nata a Firenze?”. Gli utenti rimangono di stucco, pronti a immaginare chissà quale epilogo e soprattutto per quale motivo il Primo Cittadino di Firenze ha voluto e dovuto fare questa precisazione. La ragione è grafica: o meglio ha a che fare con coloro che la serie l’hanno resa possibile dai disegni iniziali di Michele Rech.
Il fumettista, infatti, ha messo mano a tutto (compreso il doppiaggio) ma si è fatto aiutare dalla Manifattura Tabacchi e dalla DogHead Animation: due tra le più grandi realtà artistiche del territorio toscano in grado di coinvolgere tanti professionisti ed esperti. Giovani e meno giovani al servizio di personalità talentose. Proprio l’artista presenta questa collaborazione in un video ufficiale per Netflix: “Anche grazie a questa realtà, Firenze è sempre più una città contemporanea e creativa”, ha twittato Nardella. Con buona pace dei detrattori di Zerocalcare, perchè – come si evince – non è solo una questione di romanità.
Sapevate che “Strappare lungo i bordi” di @zerocalcare è nata a #Firenze? Alla @MT_Firenze, lo studio @DogheadA animation ha dato vita alla serie Netflix più vista d’Italia. Anche grazie a queste realtà, Firenze è sempre di più una città contemporanea e creativa. Bravi! 👏🏼 pic.twitter.com/2sFa1RsqsD
— Dario Nardella (@DarioNardella) November 25, 2021