Fedez attacca Renzi e il Codacons nel suo ultimo album: “Disumano”, alla vigilia dell’uscita, è già un caso. Le tracce fanno discutere.
Fedez, “Disumano” per scelta e non per indole. Il rapper è pronto a tornare prepotentemente sulla scena musicale con il nuovo album: un concept che vuole essere anche un’aspra critica alle scelte della società attuale. Non mancano, all’interno del nuovo lavoro, le stoccate a politica e cultura.
Basti pensare che, alcune settimane fa, proprio lui era stato preso di mira perchè molti pensavano che volesse scendere in politica. Fedez, invece, la politica preferisce farla a modo suo. Attraverso le canzoni che mettono in piazza (telematica, infatti l’album sarà disponibile su tutte le piattaforme) le criticità di un Paese. Il cantautore le suona – per così dire – a chiunque.
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Fedez “Disumano” con Renzi e il Codacons: l’ultima trovata del cantautore
La campagna di comunicazione del disco è una parodia dei manifesti elettorali: controsenso con una certa dose di realismo che potrebbe anche funzionare. Sicuramente funziona a livello di vendite: il nuovo album è già in pre-order ovunque e ha registrato un boom di preferenze.
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Non risparmia nessuno il rapper di Rozzano: stoccate a Renzi e al Codacons nelle proprie canzoni, presi di mira i viaggi in Arabia Saudita dell’ex Premier. La strofa in questione ha già fatto discutere. Stesso discorso per il Codacons: “Sono veramente euforico – canta – non mi ha ancora querelato il Codacons”. Insomma, se questo è l’antipasto, figuriamoci la portata principale. Non resta che aspettare la notte fra Giovedì e Venerdì per scoprirla.