Striscia la Notizia pizzica Bassetti e Zangrillo in atteggiamenti sconvenienti allo stadio: cosa hanno fatto i virologi.
Striscia la Notizia colpisce ancora. Il tg satirico di Antonio Ricci, recentemente balzato in testa alle cronache per via del ‘caso Allegri’ con relativo Tapiro d’Oro ad Ambra Angiolini, torna a far discutere per aver stanato – diciamo così – due protagonisti del nostro tempo: entrambi facenti parte della schiera dei virologi, vale a dire quegli esponenti del personale medico-sanitario – esperti di virus e patologie – che vengono chiamati in televisione per parlare di Coronavirus e non solo.
Uno di questi, nello specifico il Professor Zangrillo, è da poco diventato anche il Presidente del Genoa grazie al fondo 777 Partners. Prende il posto di Preziosi alla guida del Grifone: sua la nuova gestione, con l’auspicio di portare il team in alto. A vedere la partita con lui, c’era anche Matteo Bassetti. Altra figura di spicco del settore, celebre per essere presente in televisione, in diverse trasmissioni: punto di riferimento dall’inizio della pandemia. Volto noto, anche oggetto di satira, con l’imitazione di Paolo Kessisoglu.
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Striscia la Notizia, il tg satirico contro Bassetti e Zangrillo: cosa è successo
Stavolta, però, non c’è nulla da ridere: i due sono stati sorpresi in tribuna, abbastanza vicini, senza mascherina. Il programma di Antonio Ricci ha subito sottolineato come entrambi – in mancanza di distanziamento – non avessero le mascherine. Comportamento, secondo il tg satirico, che stride con quanto raccomandato finora agli italiani. Anche dalle persone in questione.
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Pronta la replica di Bassetti su Instagram: “In uno stadio dove sono tutti vaccinati o guariti la mascherina non serve. Quando arriverà il Super Green Pass – sottolinea – sarà da rivedere questa imposizione. Semplice buon senso. Vicino a Zangrillo, vaccinato anche lui, non avevo la mascherina – spiega – quando mi sono seduto accanto ad altre persone l’ho rimessa”. Al netto del post chiarificatore, le critiche continuano ad arrivare. Ormai anche il minimo gesto fa la differenza: l’esposizione mediatica sempre più arma a doppio taglio nella giungla della prevenzione.