Modena ricorda Gino Strada, il Comune approva la proposta di rendere tangibile il tributo al fondatore di Emergency e Teresa Sarti.
Modena, il ricordo di Gino Strada. Il medico e fondatore di Emergency è rimasto nel cuore di moltissimi. Soprattutto di coloro che, come lui, non amavano le prevaricazioni e mal sopportavano – rispetto alla Sanità – una serie di privilegi affatto dovuti. La celebre organizzazione umanitaria nasce proprio con l’intento di azzerare qualunque tipo di privilegio: le cure mediche come diritto inalienabile per chiunque.
Specialmente in zone di guerra e luoghi sotto la soglia di povertà. Una vita spesa per gli ultimi, la sua e quella della moglie Teresa Sarti, morta nel 2009. Ai due ideatori di questa realtà che ancora oggi è rivoluzionaria, per rilevanza e concezione, il Comune di Modena intitolerà uno spazio: una via, affinché nulla venga dimenticato.
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Modena nel ricordo di Gino Strada: l’iniziativa del Comune
La proposta è stata approvata unilateralmente: selezionati una serie di luoghi cardine a cui abbinare il nome di Gino Strada e sua moglie. Le alternative sono sempre legate alla Sanità modenese. Non potrebbe essere altrimenti, data la caratura e la fama delle personalità in questione che in mezzo alla Sanità – con i vizi e virtù che possiede – ci sono sempre stati. La Casa della Salute di Via Panni, al momento, sembrerebbe essere l’ubicazione più indicata.
Una proiezione che possa incarnare al meglio la natura di Strada che si è sempre battuto per un servizio sanitario nazionale e internazionale più equo: “I diritti sono di tutti, altrimenti si chiamano privilegi”. Questa frase il mantra più significativo di un operato immarcescibile, marchiato a fuoco nelle coscienze italiche. Con buona pace dei detrattori, che non hanno mai trovato terreno fertile. Il contributo di Gino Strada e sua moglie al Paese è sotto gli occhi di tutti. Anche grazie a iniziative come questa.
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