Mondiali Qatar, ex agente della Cia spiava i dirigenti della Fifa: cosa è successo

Grande polemica per un ex ufficiale della Cia che avrebbe spiato i dirigenti di calcio, per conto del Qatar, con l’obiettivo di assicurarsi l’organizzazione dei Mondiali in programma nel 2022.

Mondiali Qatar spia ex agente Cia
Associated Press parla di un ex agente della Cia nel ruolo di spia per i Mondiali in Qatar

I prossimi Mondiali di calcio si giocheranno a novembre-dicembre 2022 ed è già polemica per quanto diffuso da Associated Press. Secondo l’agenzia stampa statunitense, il Qatar avrebbe spiato i dirigenti di calcio internazionali sfruttando un ex ufficiale della CIA. Tutto ciò sarebbe stato fatto con il chiaro intento di assicurarsi la gestione della competizione sportiva.

LEGGI ANCHE >> Cristiano Ronaldo e le guardie del corpo: chi sono i fratelli Ramalheiro

Il Qatar avrebbe assunto Kevin Chalker, vecchio ufficiale della CIA, cosa che avviene ormai di frequente nei vari Paesi del Medio Oriente. Intanto i membri del Congresso statunitense hanno chiesto di effettuare maggiori controlli nel fiorente mercato dello spionaggio, senza tralasciare nulla al caso.

Ex agente Cia ingaggiato dal Qatar per i Mondiali del 2022, le accuse

Mondiali Qatar 2022 ex agente Cia spia
Ex agente Cia ingaggiato dal Qatar per i Mondiali del 2022

Gli esponenti politici statunitensi vorrebbero chiarire il ruolo di coloro i quali lavorano per i governi stranieri con atteggiamenti discutibili che non terrebbero conto del “rispetto dei diritti umani“, si legge sull’Associated Press. Un ex agente della Cia avrebbe quindi spiato per anni i funzionari del calcio mondiale al lavoro per organizzare i Mondiali di Qatar.

LEGGI ANCHE >> Ibrahimovic al Guardian, parole sconvolgenti: spiazza i tifosi

Il Paese ospitante avrebbe quindi tratto vantaggio dal ruolo di questo ex agente per ospitare la manifestazione e beffare altri stati come Australia e Stati Uniti interessanti all’evento. Chalker è l’uomo che avrebbe spiato dirigenti del pallone, nonché arrivato a conoscere eventuali offerte per ospitare la manifestazione dei campionati del mondo di calcio. Non si tratta dell’unico caso visto che non sarebbe così raro scoprire ex ufficiali dell’intelligence americana lavorare per conto di altre nazioni.

Gestione cookie