L’Europa No Vax, la mappa dei Paesi e delle proteste

In Europa è scoppiata nuovamente la pandemia da Covid-19 con i numeri che continuano ad aumentare: non mancano intanto le proteste dei no vax. 

Covid mappa Austria Europa no vax
Ipotesi lockdown per no vax in Austria e mappa del Covid in Europa

L’obiettivo di diversi Paesi in Europa è quello di aumentare le restrizioni con l’obiettivo di frenare i contagi, così come incentivare i numeri della campagna vaccinale. Se da un lato c’è la ferma volontà di incrementare l’immunizzazione della popolazione, dall’altro lato il mondo no vax sta creando non poca resistenza.

LEGGI ANCHE >> Covid, allarme OMS : “In Europa 2 milioni di morti entro Marzo”

Intanto monta la rabbia della popolazione contraria al vaccino che dovrà subire in alcuni Paesi un maggior effetto delle restrizioni per colpa dei casi di Coronavirus in aumento. L’aumento dei contagi starebbe creando non poche perplessità, soprattutto per quanto concerne le prossime settimane che anticipano il periodo di Natale.

Covid e la situazione in alcuni Paesi tra restrizioni e aumento dei casi

Covid mappa Germania no vax
Preoccupano i no vax e i contagi in Germania e altri Paesi

Come se non bastasse, inoltre, emergono grandi tensioni per chi si oppone alla certificazione verde. Diversi stati stanno affrontando un aumento dei casi che va di pari passo con la campagna vaccinale lenta. Si registra in ogni caso un numero di vaccinati al di sotto delle aspettative.

LEGGI ANCHE >> Super Green Pass, decisa la stretta ai No vax: le nuove misure

Austria

Dal primo febbraio 2022 ci sarà l’entrata in vigore nell’Austria della vaccinazione contro il Covid-19 obbligatoria, ma intanto il Paese deve fare i conti con le manifestazioni dei no vax. Nel frattempo il governo ha disposto per circa tre settimane un nuovo lockdown, scatenando le reazioni anche da parte della politica nazionale. I contagi da Covid aumentano e la campagna vaccinale non decolla: un terzo degli austriaci non si sarebbe infatti ancora vaccinato, alcuni ospedali hanno manifestato gravi problemi con i ricoveri da Coronavirus.

Belgio

L’ultima ondata da Covid-19 ha colpito anche il Belgio dove nell’ultimo bollettino sono stati segnalati 42mila casi, ma intanto in piazza a Bruxelles monta la protesta con migliaia di no vax e no green pass. Vicino la sede della Commissione europea scontri tra manifestanti e polizia. Nel Paese c’è il divieto di accedere in bar e ristoranti per chi non si è sottoposto alla al vaccino anti-Covid.

LEGGI ANCHE >> Proteste e violenza No vax anche a Bruxelles, la polizia respinge con idranti e lacrimogeni

Francia

Superati i 20mila casi durante l’ultimo bollettino pubblicato in Francia. Nel Paese sono in corso ormai da mesi continue forme di protesta per opporsi al vaccino e al green pass. Gravi episodi di protesta per le restrizioni e possibili contromisure annunciate da Emmnauel Macron qualora i casi dovessero aumentare.

Germania 

In Germania quasi 7 persone su 10 hanno completato il ciclo vaccinale, la parte restante della popolazione è invece contraria al vaccino, ma i casi salgono e tocca quota 60mila. Si tratta di uno stato nel quale la popolazione no vax c’è e ha un peso non indifferente. Intanto l’istituto Robert Koch ha annunciato che circa il 5-10% dei cittadini tedeschi sarebbero contrari al vaccino, molti invece sarebbero indecisi se ricevere o meno la varie dosi. Non si escludono in ogni caso possibili restrizioni e l’entrata in vigore della regola delle 2G (accesso in bar e ristoranti solo per guariti da meno di sei mesi o vaccinati ndr).

Paesi Bassi

Nei Paesi Bassi è un periodo movimentato per gli scontri verificati a L’Aja, Rotterdam e in altre zone dello stato. Attualmente è in corso un lockdown non totale, ma che comunque ha reso necessario lo stop in alcune zone a causa dell’aumento dei contagi. Disposta intanto la chiusura alle ore 20 per i ristoranti. I no vax e no green pass protestano in piazza e chiedono maggiore libertà per l’accesso dei non vaccinati in bar e ristoranti.

Gestione cookie