Una violenta baby gang in azione nella provincia di Monza ha terrorizzato i giovanissimi della cittadina di Besana Brianza: ecco cosa accadeva in un parco.
I numerosi episodi di violenza all’interno di un parco di Besana Brianza hanno comportato l’arresto di una baby gang violenta della provincia di Monza. I carabinieri hanno arrestato 8 minorenni e denunciati altri quattro, tutti compresi tra 15 e 16 anni, tra le province di Monza e Lecco.
LEGGI ANCHE >> Milano, chef de rang ai domiciliari: è accusato di violenza sessuale
I giovanissimi sono accusati di aver picchiato e rapinato altri coetanei all’interno di un giardino pubblico: per tutti sono scattati gli arresti domiciliari, così come disposto dal tribunale per i minorenni di Milano. Disposto per tutti invece il divieto di utilizzare i dispositivi elettronici, social network, e Internet. Potranno esclusivamente comunicare con le persone appartenenti alle rispettive famiglie.
Baby gang violenta in provincia di Monza, 8 arresti e 4 denunciati
Tra le persone denunciate vi è anche un maggiorenne che avrebbe partecipato alle spedizioni punitive, avvenute all’interno di un parco a Besana Brianza. Gli arresti sono avvenuti all’alba di martedì 23 novembre 2021, le aggressioni avvenivano con la “motivazione” che le vittime “avessero i soldi”. Le indagini sono partite da dicembre 2020 e condotte dai carabinieri di Seregno e coordinati dalla Procura per i Minorenni di Milano. Le forze dell’ordine hanno ricostruito quanto accaduto e compiuto dalla baby gang violenta in azione nella provincia brianzola. “Io rubo tutto quello che mi piace, tanto voi avete i soldi“, queste le parole di uno dei minorenni autore delle aggressioni.
LEGGI ANCHE >> Milano, chef de rang ai domiciliari: è accusato di violenza sessuale
Sarebbero 12 gli episodi contestati. Tutto sarebbe partito dall’aggressione e dal furto di 30 euro a un giovane, poi una nuova azione violenta e la richiesta di spogliarsi per ricevere indumenti e scarpe. Ci sarebbe anche una spedizione punitiva per un gruppetto che avrebbe parlato con le forze dell’ordine, indicato dalla baby gang come le “spie degli sbirri“. In quell’occasione tre giovani sono finiti in ospedale a causa delle percosse ricevute dal gruppo di coetanei violenti.
In seguito all’ultimo episodio i genitori delle vittime hanno sporto denuncia contro ignoti. A questo punto sono scattate le indagini dei Carabinieri della Stazione di Besana in Brianza che, dopo aver acquisito e visionato ore di immagini degli impianti di videosorveglianza, hanno raccolto conformi indizi di colpevolezza nei confronti dei 12 giovani, che hanno portato alle misure della scorsa notte. Per gli 8 destinatari della misura cautelare è stato anche disposto l’obbligo di non allontanarsi dalla propria abitazione.