103 donne uccise nel 2021 in Italia. Un bilancio pesantissimo con numeri che superano quelli registrati nello stesso periodo dell’anno scorso, invertito un trend in discesa dal 2018.
Mancano 72 ore alla Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne. La ricorrenza istituita dall’Onu nel 1999 e celebrata ogni anno il 25 novembre per ricordare che la violenza di genere è ancora oggi una realtà drammaticamente diffusa. Un appuntamento a cui l’Italia si presenterà con un bilancio pesantissimo. Con i tre delitti dell’ultima settimana il numero delle donne uccise in Italia nel 2021 sale a quota 103, superando quello raggiunto nello stesso periodo dello scorso anno. Si inverte così il trend in discesa che durava dal 2018.
L’ultimo report del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale certifica che, ad oggi, sono 103 i femminicidi commessi in Italia nel 2021. Nello stesso periodo dello scorso anno erano state 100 le donne assassinate.
“E’ possibile oggi liberarci dalla violenza sulle donne perché c’è un Paese intero che vuole promuovere la vita possibile fuori dalla violenza”, ha dichiarato il Ministro della Famiglia Elena Bonetti. La stessa Bonetti ha poi aggiunto: “Il Governo ha varato il nuovo piano di contrasto alla violenza contro le donne. Nella Legge di Bilancio propone il fatto che l’Italia si debba dotare di una strategia nazionale per il contrasto alla violenza sulle donne che abbia una governance, una Cabina di regia e un osservatorio che coinvolga il mondo protagonista di questa battaglia, quello dei centri antiviolenza e delle case rifugio“, conclude.
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Secondo i dati dell’ultimo report del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale i femminicidi rappresentano il 40% di tutti gli omicidi commessi in Italia. 103 le donne uccise nel nostro paese nei primi undici mesi del 2021: 87 in ambito familiare, 60 assassinate da partner o ex partner (+2% rispetto allo scorso anno).
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Sabato Juana Cecilia Loayza, una trentaquattrenne peruviana, è stata trovata senza vita nel parco di Via Patti, in zona Mirabello, a Reggio Emilia. I Carabinieri hanno fermato l’ex compagno, sospettato di essere l’autore del femminicidio. Mercoledì 17 novembre il tunisino Nabil Dahari ha ucciso la compagna, Elisa Mulas, nella loro casa a Sassuolo, nel modenese. L’uomo non accettava la fine della loro relazione e più volte aveva minacciato di morte la vittima.
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Dal 20 al 28 novembre su tutti gli scontrini emessi nei punti vendita Coop in Lombardia sarà stampato il codice 1522. Il numero nazionale antiviolenza e stalking. Tra le iniziative proposte nell’ambito della campagna “Insieme contro la violenza” organizzata da Coop, anche la chiusura di una cassa, simbolicamente colorata di rosso, in memoria di tutte le donne vittime di femminicidio.
“La violenza di genere è un fenomeno culturale che riguarda tutta la comunità. Agire a valle e a monte del fenomeno è fondamentale. Per questa ragione Coop Lombardia quest’anno ha scelto di dare ancor più visibilità al numero nazionale antiviolenza e stalking 1522“, ha precisato il vicepresidente di Coop Lombardia Alfredo De Bellis.
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