Buoni viaggio per chi ne ha bisogno. La misura è contenuta del Decreto Infrastrutture ed è stata finanziata con 20milioni di euro. Ecco chi può richiederla e in cosa consiste.
Taxi scontati per chi ne ha diritto. La misura, che era stata pensata per le persone anziane durante i mesi duri dell’inizio della pandemia, ora è stata prorogata. Era stato il Decreto Rilancio a finanziare l’iniziativa, che mirava a sostenere le persone fragili o con difficoltà durante gli spostamenti per andare a fare i tamponi, le visite mediche. Ora è il Decreto Infrastrutture a confermare i “buoni viaggio”. La misura, contenuta nel decreto approvato dal Senato lo scorso 4 novembre, è stato anche esteso ad altre categorie: le donne in gravidanza e le persone che hanno subito pesanti danni economici a causa del Covid.
Come funziona? Per richiedere il bonus è necessario compilare il form online sul sito del proprio comune. Si dovranno indicare i propri dati e anche la categoria cui si appartiene che ha diritto al bonus. Le categorie sono, dunque: persone con mobilità ridotta, persone over 65, donne in gravidanza, persone con difficoltà economiche, malati cronici.
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Bonus Taxi, le date importanti
Una volta che la pratica è andata a buon fine, si riceverà una mail di conferma. A quel punto, quando si prenderà un taxi o un Ncc basterà mostrare all’autista solo la tessera sanitaria. Per fare la domanda c’è tempo fino al 30 novembre 2021.
Il bonus, finanziato dal governo con 20milioni di euro, copre il 50% dei costi della singola corsa. Se, per esempio, si spenderanno 15 euro, se ne dovranno pagare di tasca propria solo 7euro e 50 centesimi. Se la corsa costerà 25 euro, si pagheranno solo 12 euro e 50 centesimi. Attenzione, sarà possibile usare gli sconti entro il 31 dicembre 2021.