Verso la conclusione il processo sulla morte di Carlotta Benusiglio. La trentasettenne stilista trovata impiccata con una sciarpa ad un albero nei giardini di Piazza Napoli, a Milano, la notte del 31 maggio 2016. Il Pm di Milano ha chiesto una condanna a 30 anni per l’ex fidanzato Marco Venturi.
Il Pm di Milano Francesca Crupi ha chiesto una condanna a 30 per Marco Venturi, l’ex fidanzato di Carlotta Benusiglio. La stilista di 37 anni ritrovata impiccata ad un albero nei giardini di Piazza Napoli, a Milano, la notte del 31 maggio 2016. L’accusa è di omicidio volontario ma Venturi è imputato in abbreviato, davanti al Gup Raffaella Mascarino, anche per stalking e lesioni personali.
Un’indagine durata oltre 5 anni, tra ipotesi di suicidio e omicidio. L’ex fidanzato in questo arco temporale è passato dall’essere “persona informata sui fatti“ a “indagato per istigazione al suicidio“, fino ad imputato per omicidio volontario. Avrebbe ucciso Carlotta Benusiglio simulandone il suicidio.
Omicidio Carlotta Benusiglio, il 24 febbraio parla la difesa di Venturi
Una prima perizia, esperita durante la fase delle indagini, stabilì che si sarebbe trattato di suicidio. Stando alle ultime risultanze, invece, la stilista, dopo l’ennesimo litigio, fu strangolata, con un braccio o “con la stessa sciarpa che indossava”, dall’ex fidanzato. Venturi avrebbe poi simulato il suicidio lasciando “il corpo, ormai cadavere, sospeso all’albero“.
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L’orario della morte, poco prima delle 4 del mattino, è stato fissato nella consulenza grazie ad alcuni fermo immagine relativi a due telecamere di sicurezza, in cui si nota la luce del lampione oscurata dal corpo della donna appeso all’albero.
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Il 24 gennaio è prevista la prossima udienza: in quella data prenderà la parola la difesa di Marco Venturi. In caso di condanna, il Processo con rito abbreviato prevede la riduzione di un terzo della pena.
