Da lunedì prossimo l’Austria torna in lockdown generale. Durerà 20 giorni e poi proseguirà solo per i non vaccinati. Intanto il cancelliere Alexander Schallenberg ha annunciato che dal 1 Febbraio 2022 sarà imposto l’obbligo vaccinale.
L’Austria è il primo Stato dell’Europa occidentale a tornare in lockdown generale. Il provvedimento scatterà lunedì prossimo e durerà tra i 10 e i 20 giorni, poi proseguirà per i non vaccinati. Una scelta sofferta ma necessaria per contrastare la quarta ondata Covid-19 che ha fatto impennare il numero di contagi e intasato le terapie intensive. Nuovamente chiusi i ristoranti, cancellati gli eventi culturali, didattica a distanza per gli studenti.
“Non è stato facile prendere questa decisione, a nessuno piace adottare misure che limitano la libertà“, ha dichiarato il Cancelliere Alexander Schallenberg nella conferenza stampa in cui ha annunciato le nuove restrizioni.
Covid Austria, obbligo vaccinale dal 1 febbraio 2022
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Il cancelliere Alexander Schallenberg ha parlato da Insbruck alla nazione intera annunciando l’obbligo vaccinale, dal 1 febbraio 2022, per le persone che a quel giorno non avranno ricevuto nessuna dose. L’Austria diventa, quindi, il primo Paese dell’Unione europea a imporre il vaccino ai cittadini. “Ci sono troppe forze politiche che fanno campagna contro il vaccino. Le conseguenze di questo sono terapie intensive intasate ed enorme sofferenza umana“, ha precisato Schallenberg.
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“Guardiamo in faccia la realtà, chi è contro il vaccino compie un attento alla nostra salute. Non vogliamo la quinta e la sesta ondata, il virus non va via, il virus resta“, ha dichiarato il Cancelliere spiegando la scelta di introdurre la vaccinazione obbligatoria. L’Austria ha uno dei tassi di vaccinazione più bassi dell’Europa Occidentale, solo i due terzi della sua popolazione ha completato il ciclo di immunizzazione contro il Covid-19.
