Una decisione dell’ultimo momento ha salvato la vita a Julius Jones. Un uomo di colore che doveva essere giustiziato in Oklahoma per un omicidio che nega di aver commesso.
Il governatore dello Stato, il repubblicano Kevin Sitt, quattro ore prima dell’esecuzione di Julius Jones ha deciso di commutare la condanna a morte in ergastolo, dopo settimane di tensioni e proteste per convincerlo a salvargli la vita. La star dei reality TV Kim Kardashian e altri personaggi pubblici avevano fatto appelli in favore dell’uomo.
Jones, afroamericano di quarantuno anni, è accusato di aver ucciso nel 1999 Paul Howell, un imprenditore bianco. L’uomo ha trascorso 20 anni in carcere e si è sempre professato innocente.
Il caso di Jones aveva ricevuto anche una ampia eco internazionale
Il suo caso aveva ricevuto l’attenzione dei media internazionali anche per un processo ritenuto controverso. Lo stesso Jones sostiene di essere stato discriminato durante il processo, di essere stato incastrato dal vero autore e di essere stato difeso male dal suo primo avvocato. Il board per la libertà condizionale ha raccomandato la clemenza per il detenuto, mentre più di 6 milioni di persone hanno firmato una petizione a favore di Jones.
Jones avrebbe dovuto essere giustiziato con una iniezione letale in un penitenziario di Oklahoma City. Il governatore Stitt, con un ordine esecutivo dell’ultimo momento, ha deciso di commutare la condanna a morte in ergastolo, senza possibilità di libertà condizionale.