Modena, uccide la moglie e tenta il suicidio: terza tragedia familiare in tre giorni

Questa mattina in località Salto di Montese, sull’Appennino modenese, un anziano pensionato ha ucciso la moglie a coltellate, prima di tentare il suicidio. E’ la terza tragedia familiare in tre giorni nella provincia.

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Modena, uccide la moglie e tenta il suicidio: terza tragedia familiare in tre giorni – Immagine Twitter

Terzo omicidio in tre giorni in provincia di Modena. Questa mattina, in località Salto di Montese, sull’Appennino modenese, un anziano pensionato, 71 anni, ha ucciso la moglie a coltellate e poi ha tentato di togliersi la vita. Pare che l’anziano, un autista ormai in pensione, soffrisse di Alzheimer.

Sul posto Carabinieri e 118. L’uomo, in gravi condizioni, è stato trasportato in eliambulanza all’Ospedale di Baggiovara. E’ la terza tragedia familiare in tre giorni nell’hinterland modenese, dopo il caso di Carlo Evangelisti, il 48enne che martedì 16 Novembre ha ucciso l’anziana madre di 71 anni e la strage familiare di mercoledì sera a Sassuolo.

(Articolo in aggiornamento)

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Modena, il caso Evangelisti e la strage di Sassuolo

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Modena, il caso Evangelisti e la strage di Sassuolo

La sera di mercoledì 17 novembre a Sassuolo il 38enne Nabil Dhahri ha sterminato la sua famiglia e poi si è tolto la vita. Ha ucciso a coltellate la moglie Elisa Mulas, 43 anni, i figli di 2 e 5 anni e la suocera, prima di suicidarsi. Unica sopravvissuta la figlia che la donna aveva avuto da una precedente relazione, al momento del raptus si trovava a scuola.

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Martedì 17 novembre a Modena il 48enne Carlo Evangelisti ha ucciso l’anziana madre di 71 anni. Una tragedia annunciata secondo i vicini. L’uomo con un passato, e un presente, segnato dall’abuso di alcolici al termine dell’ennesima discussione avrebbe intrapreso una violenta colluttazione con la donna, durante la quale l’anziana avrebbe tentato in ogni modo di difendersi. Nessun segno evidente di violenza sul corpo. Non si esclude che Evangelisti l’abbia soffocata o picchiata per poi farla cadere in terra. La Procura ha disposto il fermo: l’accusa è di omicidio volontario aggravato dallo stato di parentela con la vittima.

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