Qatar 2022, il Mondiale cambia anche i diritti tv. Se l’Italia passa ci sono dei risvolti, ma se gli azzurri dovessero fallire cambia tutto.
Qatar 2022, che l’Italia si qualifichi non è un bene soltanto per i supporter azzurri. La Nazionale di Mancini incarna anche un valore di mercato non indifferente con cui il calcio c’entra, ma in parte. Il resto sono una serie di accordi e sponsorizzazioni che passano dal volto di Mancini – CT diventato credibile ovunque e in qualsiasi contesto, tant’è che in tv appare spesso la sua faccia come garanzia a un brand – alla rivalutazione dei giocatori e del gruppo Italia.
La spedizione azzurra, dopo la vittoria del Campionato Europeo in estate, ha attirato gli occhi su di sé facendo attivare un giro economico di milioni. Introiti che arrivano anche dalle pubblicità per i Diritti Tv. Sappiamo bene quanto l’argomento sia spinoso, basti vedere quello che sta succedendo in Serie A, dove l’esclusiva di trasmissione viene pagata a peso d’oro ma poi i servizi devono essere all’altezza.
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Qatar 2022, i diritti tv pressano gli azzurri: perchè l’Italia deve qualificarsi
Qualora l’Italia non dovesse farcela, gli introiti economici verrebbero meno anche e soprattutto sul piano televisivo: la bagarre per acquistare i diritti di trasmissione per i Mondiali è stata considerevole. L’ha spuntata la Rai, che si è aggiudicata tutte le partite della competizione, ma potrebbe aprirsi un altro scenario: gli azzurri sono impegnati con i Playoff a Maggio.
In caso di fallimento azzurro, la tv di Stato sarebbe pronta a cedere il proprio pacchetto a Sky o ad Amazon Prime Video per rientrare, almeno in parte, degli introiti persi. Si parla, ad oggi, di un 25% in meno di ricavi dalle pubblicità. Punti percentuale che, nell’insieme, hanno la sua importanza se consideriamo l’attuale precarietà vigente nel panorama televisivo italiano: Mediaset è pronta a tagliare i costi e le spese in maniera importante. Lo stesso deve fare, anche con più celerità, la tv pubblica. A fare il tifo per l’Italia, dunque, non saranno solo gli appassionati ma anche tutta una serie di addetti ai lavori che vorranno mantenere il proprio impiego e la possibilità di un’entrata in più.