Durissima presa di posizione del Movimento 5 Stelle nei confronti della Rai. Le nomine del nuovo Amministratore Delegato Carlo Fuortes non sono andate giù a Giuseppe Conte. “Esautorata una parte politica, da oggi il Movimento 5 Stelle non farà sentire la sua voce nei canali del servizio pubblico”, ha dichiarato l’ex Premier.
Le prime nomine Rai del nuovo Amministratore Delegato Carlo Fuortes scontentano il Movimento 5 Stelle. E a poche ore di distanza arriva la dura presa di posizione del leader Giuseppe Conte. “Fuortes non libera la Rai dalla politica, ma sceglie scientemente di esautorarne una parte: la più ampia, uccidendo qualsiasi parvenza di pluralismo“, ha dichiarato l’ex Premier alla stampa.
Lo stesso Conte ha poi aggiunto: “Siamo alla degenerazione del sistema. Bene, vorrà dire che a partire da oggi il Movimento 5 Stelle non farà sentire la sua voce sui canali del servizio pubblico, ma altrove. E continueremo questa battaglia chiedendo il sostegno di tutti i cittadini”, precisa.
Nomine Rai, Conte: “Fuortes? Nessun confronto in sedi istituzionali”
“L’amministratore delegato della Rai Fuortes poteva sceglie come affrontare le nomine. Ha scelto di sottrarsi a qualsiasi confronto nelle sedi istituzionali. Ha rinviato dapprima l’incontro richiesto nei giorni scorsi dal Cda e poi ha anche rinviato la convocazione già programmata davanti alla Commissione di Vigilanza“, ha spiegato Conte.
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Alle dichiarazioni dell’ex Premier ha replicato il leader di Italia Viva Matteo Renzi secondo cui “non c’è bisogno di piani segreti per distruggere i 5 Stelle: basta lasciar fare a Giuseppe Conte. Fa tutto da solo”.
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“Un anno fa mandava veline e immagini al Tg1, oggi annuncia che non andranno più in TV. È stato bello, grazie di tutto. In momenti come questi, un pensiero ritorna alla mente: sì, ne valeva la pena“, ha scritto Matteo Renzi su Twitter.