Preoccupati sull’aumento dei contagi la Lombardia stringe sulle vaccinazioni. Prime inoculazioni per gli over 40 con prenotazione da domani. Poi si passa ai bambini dai 5 agli 11, non appena arriverà l’ok. Hub vaccinali estesi anche a metropolitane e centri commerciali.
Pugno duro alla lotta contro il Covid, la Lombardia, per evitare i tristi esiti di lockdown, chiusure e soprattutto perdite di vite, corre ai ripari cercando di tamponare subito l’aumento di infezioni. Dal 18 novembre anche gli over 40 che hanno completato le due vaccinazioni da almeno 180 giorni, potranno fare la terza dose per rafforzare le difese immunitarie e mettere al riparo anche dalle varianti. Tutto questo per impedire la sofferenza delle terapie intensive, che stanno vedendo un aumento preoccupante soprattutto al Nord.
A dare la notizia Guido Bertolaso, consulente regionale per la campagna lombarda durante una conferenza stampa in concerto con la vicepresidente della Regione Letizia Moratti. L’appuntamento è quindi anticipato rispetto alle notizie circolate giorni fa un cui si dava come termine d’inizio dicembre. Ora, a patto che siano passati 180 giorni dall’inoculazione della seconda dose si potrà iniziare già da domani a prenotarsi per gli over 40.
Sempre nella prospettiva di stare un passo avanti all’aumento dei contagi, la Regione punta dal nuovo anno ad aumentare gli hub vaccinale in modo da poter “mettere in sicurezza” più persone possibili evitando l’incubo di file chilometriche. Una pianificazione che tende a velocizzare le linee vaccinali e coprire nel più breve possibile la maggior parte della popolazione. Per questo motivo, si stanno organizzando centri vaccinali anche nelle stazioni della metropolitana a Milano e nei centri commerciali dell’intera Regione.
“Se le prenotazioni dovessero aumentare potremo aprire entro 24 ore — ha ribadito Bertolaso — Dove c’è più richiesta apriremo centri“. che tra l’altro sono previsti anche nel periodo delle festività natalizie. Come dicevamo, aumenta la preoccupazione per l’aumento dei contagi, ma ancora di più per quello dei bambini a cui si sta lavorando per aumentarne la copertura. Si può accedere alla prenotazione della terza dose a questo link.
Si attende solo l’ok per procedere alla vaccinazione anche dei più piccoli, ovvero la fascia d’età fino ad ora esclusa, quella che va dai 5 agli 11 anni (per cui ricordiamo che l’inoculazione sarà un quarto di fiala ndr). Nel frattempo, aumenta l’impegno per quella invece già autorizzata dai 12 ai 15 anni, che potranno accedere come gli adulti nei vari hub sparsi per le regioni. In preparazione anche un’importante iniziativa, sulla riga di quella già attuata in Israele che ha portato enormi benefici.
Dal 29 novembre infatti una diretta Facebook metterà in contatto cittadini ed esperti che risponderanno ai dubbi e alle perplessità della gente, favorendo in questo modo un approccio positivo alla vaccinazione. Saranno presenti all’incontro: Alberto Mantovani, immunologo e direttore scientifico dell’Istituto Humanitas di Rozzano, Andrea Gori, primario di Malattie infettive al Policlinico di Milano, Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, Carlo Signorelli, professore di Igiene e sanità pubblica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Sergio Abrignani, immunologo del Comitato tecnico scientifico e docente di Patologia generale alla Statale di Milano, Marina Picca, pediatra. Già da ora si possono inviare le domande scrivendo una mail a: stopaidubbi@regione.lombardia.it o chiamando il numero 334 6324686.
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