La leader del partito francese Rassemblement National, Marine Le Pen, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Le Pen si è soffermata sulle alleanze in chiave europea con i partiti italiani e sulle elezioni presidenziali transalpine del 2022. Ecco le sue parole.
“Dobbiamo riunirci, essere l’avanguardia della rifondazione europea“. Con queste parole, rilasciate in un’intervista al Corriere della Sera, Marine Le Pen invita Matteo Salvini e Giorgia Meloni a unirsi. Quantomeno sullo scenario politico europeo. In merito allo scontro in atto tra i due partiti cardine del centro-destra italiano, Le Pen afferma: “Bisogna che ognuno accetti di lavorare assieme in Europa. Può essere complicato specie in Italia, si è assieme poi non lo si è più, ma a livello europeo occorre che queste rivalità vengano messe da parte“.
La figlia dell’ex fondatore del Front National Jean-Marie Le Pen si è poi concentrata sui rapporti con i due leader. “Conosco Matteo Salvini da tempo e ho grande fiducia in lui. E’ un uomo onesto e leale con convinzioni sincere. In Europa non cerco dei cloni, ma degli alleati, ma al tempo stesso è vero che Matteo Salvini ha fatto della Lega un partito fratello del Rassemblement National“. Venendo alla leader di Fratelli d’Italia, Le Pen sottolinea: “Conosco anche lei da molto tempo, da quando non aveva ancora la dimensione che ha preso oggi. Capisco bene che possa trovarsi in una forma di competizione con Salvini“.
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Marine Le Pen, il programma elettorale del Rassemblement National
La leader del Rassemblement National, che nel 2022 parteciperà alla corsa per l’Eliseo, si è poi soffermata sul suo programma elettorale. “Subito un referendum sull’immigrazione, con una modifica della Costituzione per garantire la primazia del diritto francese su quello internazionale. Bisogna fermare l’immigrazione illegale e anche quella legale, non sarò brutale né avventata, ma ferma“, ha spiegato Le Pen. Che intende agire anche sul tema dell’economia: “I francesi sono schiacciati dalle spese obbligate, dalle bollette e dal pieno di benzina. Farò abbassare l’Iva sull’energia dal 20% al 5,5%“.
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Terzo punto all’ordine del giorno è la politica comunitaria. “Molti Paesi non allineati ai dogmi di Bruxelles si aspettano dalla Francia un progetto forte, in difesa della libertà, perché fa parte della nostra storia. Andrò a Bruxelles a ristabilire la sovranità delle nazioni“, annuncia la leader del Rassemblement National. Che in ottica elettorale rischia di subire fortemente la concorrenza di Eric Zemmour, noto volto televisivo francese dalle posizioni di estrema destra la cui candidatura ufficiale è attesa a giorni.