Con un comunicato ufficiale di Endemol ha preso le distanze da un’affermazione del conduttore del Grande Fratello Vip Alfonso Signorini. Ecco come sono andati i fatti.
Alla fine è intervenuta Endemol, nel polverone che si è alzato dopo la puntata del Grande Fratello Vip, nei confronti del conduttore Alfonso Signorini. Rispondendo ad una battuta di Giucas Casella sulla sua cagnolina, ha risposto dicendo: “Siamo contrari all’aborto in ogni sua forma, anche quello dei cani non ci interessa”. Web in subbuglio su chi era a favore o contro l’affermazione su un tema estremamente delicato come l’aborto.
Subito il nome di Signorini è andato in tendenza su Twitter con migliaia di messaggi. “Essere contrari all’aborto -ha scritto una ragazza – vuol dire essere conniventi con le pratiche clandestine, le mammane, le intossicazioni da farmaci, le morti sui tavoli operatori come in Polonia, o peggio, sui tavoli delle cucine di chi pratica l’interruzione a casa propria” uno dei tanti messaggi con parole forti, che hanno sottolineato forse uno scivolone involontario del conduttore.
Grande Fratello Vip, la presa di posizione di Endemol
Nel pomeriggio è arrivato un comunicato stampa di Endemol Shine Italy, la casa di produzione del Grande Fratello Vip. “Nella puntata di ieri di Grande Fratello Vip, Alfonso Signorini ha espresso la propria opinione su un tema importante e sensibile come quello dell’aborto, che è un diritto di ogni donna sancito dal nostro ordinamento. Pur rispettando le opinioni di ognuno, come Endemol Shine Italy esprimiamo la nostra distanza dalla sua personale posizione.
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In tutta la comunità e in tutti i gruppi di lavoro le opinioni possono essere diverse, e Grande Fratello si distingue da sempre per essere attento a tutte le evoluzioni della società e al rispetto dei diritti civili”.
Grande Fratello Vip, la risposta di Signorini
Immediata è arrivata la risposta di Alfonso Signorini che ha voluto spiegare il suo punto di vista così criticato, soprattutto per quel “Noi siamo” che ha coinvolto involontariamente anche l’intera trasmissione e la rete televisiva.
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“Tra i diritti civili per i quali mi batto da sempre ci sono il rispetto e la difesa della libertà di pensiero. Un principio che difendiamo, anzi difendo, con assoluta fermezza. Indipendentemente dai miei gruppi di lavoro”.