Dopo aver conquistato l’America, i Maneskin sono di nuovo sul tetto d’Europa, vincendo anche agli Mtv Ema Award, nella categoria “Best Rock”. Primi italiani a portare a casa il prestigioso premio, hanno lasciato a bocca asciutta band come i Coldplay, e gli Imagine Dragons.
Ormai sono veramente inarrestabili i Maneskin, e dopo il concerto evento dove sono stati la band spalla dei Rolling Stones, hanno portato a casa un altro premio prestigiosissimo, il “Best Rock” agli Mtv European Music Award di Budapest. Arrivati con tre nomination “Best Rock“, “Best Group” e “Italian Act“, hanno conquistato il premio più prestigioso lasciando a bocca asciutta band del calibro dei Kings of Leon, Coldplay e The Killers, che non sono certo cosa da poco. Scatenati sul palco e stravaganti nel look (Gucci of course ndr), Damiano si è presentato in versione “Rocky Horror Picture Show“, indossando alti stivali di pelle, calze a rete e autoreggenti.
Inutile dirlo, la loro performance è stata la più acclamata delle serata, con il nome della band e quello di Damiano arrivato subito in tendenza di Twitter. Grande soddisfazione non solo da parte dei fan ma anche delle autorità. Il ministro Franceschini è stato uno dei primi a congratularsi con loro: “Complimenti ai Maneskin. Il premio ‘Best rock’ agli MTV Europe Music Awards 2021 è un’ulteriore conferma del loro talento e una vittoria per tutta la musica italiana“.
Maneskin, un pensiero per il ddl Zan
Sul palco Damiano ha voluto sottolineare quanto il premio fosse anche la prova del loro impegno nei confronti della musica. “In molti ci dicevano che non ce l’avremo fatta con la musica. Beh si sbagliavano“. A vincere il premio “Italian Act” è stato invece Aka7 felicissimo per questa grande opportunità e soprattutto per i migliaia di voti arrivati dai fan.
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Intervistati a caldo dopo la vittoria, oltre ai ringraziamenti di rito, Damiano ha anche speso qualche parola per parlare del ddl Zan: “Quest’anno in particolare, bisogna andare fieri del nostro Paese per i risultati raggiunti non solo da noi ma da tanti sportivi e da tante personalità della cultura. Peccato per i diritti civili, dove continuiamo a rimanere indietro, e invece per noi sarebbe stata la vittoria più importante“, ha concluso.