Scatta il problema smog in India con le attività scolastiche interrotte a causa dei livelli d’allarme: cosa sta accadendo nel Paese.
L’India deve affrontare un problema piuttosto grave che si aggiunge alla tanto preoccupante pandemia da Covid-19. I livelli di smog hanno raggiunto nel Paese una soglia troppo alta, da qui la decisione di chiudere le scuole per una settimana. A prendere questa decisione è Arvind Kerjriwal, Primo ministro dello Stato federale di New Delhi, che ha diffuso una nota su Twitter.
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Nel frattempo gli istituti scolastici, così come spiegato dall’esponente politico, non apriranno “in modo tale da evitare che i bambini respirino aria inquinata“, commenta Kerjriwal parlando con i giornalisti. La situazione in India è veramente grave e proprio per questo si è reso necessario l’intervento di chiusura delle scuole.
Allarme smog in India, cosa è accaduto
I dati allarmanti sull’inquinamento evidenziano una drastica decisione per una settimana di chiusura delle scuola a causa dello smog. “A partire da lunedì le scuole verranno chiuse in modo che i bambini non debbano respirare aria inquinata“, ha scritto il Primo ministro Arvind Kejriwal.
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Il capo di governo nella capitale indiana ha rilasciato alcune dichiarazioni agli organi di stampa. I livelli di inquinamento hanno raggiunto 437 su una scala di 500 per quanto concerne l’indice di qualità dell’aria. I risultati di PM10 sono a 501 (situazione critica sopra i 430), quelli del PM2.5 è a 319 (situazione critica oltre i 250). Nel frattempo ecco il messaggio diffuso da Kejriwal che ha annunciato i dati allarmanti.
13 Nov –
AQI – 437 (401 to 500 – Severe)
PM10 – 501 (Above 430 – Severe)
PM2.5 – 319 (Above 250 – Severe) https://t.co/p3rqESJETc
— Arvind Kejriwal (@ArvindKejriwal) November 13, 2021