Notizie poco rassicuranti sull’evoluzione dell’epidemia di Covid in Italia arrivano dal Lazio. Nella regione si registra un forte aumento dei contagi, in linea con le aspettative delle ultime settimane. Ma alcuni dati fanno ben sperare per i prossimi tempi.
Il Lazio supera i mille contagi giornalieri di Covid-19. Lo afferma l’Unità di Crisi della Regione, che rende noto anche il dato quotidiano dei decessi, 5 nelle ultime 24 ore. Di questi, 4 non erano vaccinati. Il boom nei nuovi casi di positività era ad ogni modo undato ampiamente prevedibile, prendendo in considerazione il trend in crescita nelle ultime settimane.
“L’ultima volta che è stata superata la soglia dei mille casi giornalieri risale a circa sei mesi fa, quando però il numero dei ricoveri in area medica superava le 2mila unità e in terapia intensiva si arrivava a circa 300 posti occupati, a fronte di una situazione odierna di 535 posti in area medica e 68 in terapia intensiva“, ha spiegato in una nota l’Unità di Crisi.
LEGGI ANCHE >> Covid, virologo Menichetti: “Natale tranquillo? Serve nuova stretta”
Covid, più di mille casi nel Lazio. Ma vaccini funzionano
L’Unità di Crisi però ha poi aggiunto: “Questo significa che a parità di casi positivi, per l’effetto delle vaccinazioni, si registra un numero molto inferiore di ricoveri“. Un’ulteriore conferma dell’impatto importante delle immunizzazioni nella gestione del virus e dei suoi effetti più gravi. Ma visti i casi giornalieri, Regione Lazio intende correre ai ripari. “E’ necessario procedere speditamente con le dosi di richiamo del vaccino“, afferma, e serve inoltre “potenziare l’utilizzo degli anticorpi monoclonali per i soggetti over 65 anni reclutabili secondo le linee guida nazionali“.
LEGGI ANCHE >> Covid, l’epidemiologo Piscitelli a Free.it, “Contro quarta ondata serve migliorare qualità dell’aria indoor”
Sempre in merito ai dati odierni, arriva il bollettino relativo all’Istituto Spallanzani di Roma. Sono 93 i pazienti positivi al tampone tra i ricoverati all’istituto capitolino, di cui uno in via di dimissione. Ammontano invece a 19 i pazienti in terapia intensiva. Quelli dimessi, o trasferiti a domicilio, o presso altre strutture territoriali, sono invece 3.338.