La Pfizer ha confermato di aver presentato la richiesta per ottenere l’autorizzazione per una terza dose di vaccino da inoculare a tutti gli adulti americani.
L’azienda farmaceutica ha specificato che la nuova richiesta, presentata alla Food and Drug Administration, è basata sui risultati di uno studio condotto su più di 10.000 partecipanti durante un arco temporale in cui la variante Delta era quella predominante. “Molteplici analisi – si legge in un comunicato – hanno mostrato un’efficacia costante a prescindere dall’età, dal sesso e dall’etnia“.
L’età media dei partecipanti al test è stata di 53 anni, con il 55,5% di età compresa fra i 16 e i 55 anni. L’autorizzazione per la terza dose dovrebbe arrivare prima della festa del Ringraziamento, prevista il prossimo 25 Novembre.
LEGGI ANCHE >> Anche Pfizer pronta a commercializzare una pillola anti Covid: la sperimentazione
FDA ci ripensa, booster per tutti per prevenire aumento contagi nei mesi invernali
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ad Agosto aveva dichiarato di voler distribuire i booster a tutti gli adulti già a Settembre, ma un influente comitato consultivo della FDA aveva sconsigliato tale ipotesi. La Food and Drug Administration aveva, invece, raccomandato all’unanimità il richiamo per tutte le persone di età pari o superiore a 65 anni e per tutti coloro vulnerabili perché affetti da altre patologie.
LEGGI ANCHE >> USA, scambio di embrioni. Due donne partoriscono una la figlia dell’altra
Anche Moderna era stata autorizzata a fornire una terza dose alle stesse categorie di Pfizer. Per Johnson & Johnson, che come è noto fornisce un vaccino monodose, l’FDA aveva autorizzato, invece, un richiamo previsto per tutti gli adulti. Fino ad oggi più di 25 milioni di americani hanno ricevuto una dose aggiuntiva di uno dei tre vaccini.