Tante novità in arrivo nel nuovo Codice della Strada, che entrerà in vigore da oggi, 10 novembre. Misure su auto elettriche, monopattini, motorini, strisce pedonali, durata del foglio rosa. Di seguito le principali novità previste.
Cellulari alla guida
Alle multe per chi usa smartphone e telefoni cellulari durante la guida, saranno aggiunte quelle per chi usa anche pc, tablet e strumenti di questo tipo. Insomma, qualunque strumento che possa comportare l’allontanamento delle mani dal volante. Si potranno utilizzare soltanto in vivavoce.
Monopattini
Neanche in questa occasione viene introdotto l’obbligo di portare il casco sul monopattino. Introdotto invece obbligo di frecce per segnalare il cambio di direzione, insieme all’assicurazione per i mezzi presi a noleggio. Non si potrà andare contromano, non si potrà usarli né sostare sui marciapiedi. Il limite di velocità massimo sarà di 6km/h in aree pedonali e di 20km/h negli altri casi. Per usarli di notte sarà obbligatorio avere il gilet catarinfrangente e mettere le luci di posizione. Età minima di utilizzo è 14 anni.
Parcheggio sottratto a persone con disabilità
Sanzioni aumentate da 168 a 672 euro per chi occupa posti riservati a persone con disabilità. In aggiunta, i punti della patente scalati passano da 2 a 6 punti. Alle persone con disabilità sarà concesso inoltre posteggiare gratuitamente nelle strisce blu se i posti a loro riservati sono occupati.
Spazi riservati per donne in gravidanza
Ci saranno a disposizione nelle città, a partire da gennaio 2022, spazi riservati alle donne incinte o con un bambino minore di 2 anni presente al momento della sosta. Sarà a discrezione del sindaco disporne la creazione tramite ordinanza.
Nuovo codice della strada, cosa prevede su auto elettriche e neopatentati
Auto elettriche
Arrivano novità anche per le auto elettriche. Non si potrà lasciare la macchina a ricaricare oltre un’ora alle apposite colonnine, pena multa. Il divieto non vale tra le 23 e le 7 del mattino seguente.
Casco obbligatorio per tutti
Sarà multato anche il conducente che trasporti un passeggero maggiorenne senza casco. Finora la multa era riservata solo a chi portava con sé, sul posto di dietro, un minorenne senza casco. Il casco diventa dunque obbligatorio a prescindere dall’età per evitare una multa.
Foglio rosa
Si potrà ripetere per 3 volte l’esame per la Patente B durante il foglio rosa, la cui durata passa da 6 mesi a un anno. Resta vietato fare guide senza istruttore, multe previste da 430 a 1730 euro.
Precedenza ai pedoni
D’ora in poi non soltanto i pedoni già sulle strisce, bensì tutti quelli sul ciglio della strada avranno la precedenza rispetto ai veicoli.
Neopatentati
Chi ha appena preso la patente B potrà mettersi alla guida di vetture di potenza tra i 55 e i 95 cavalli. Potrà portare persone con età non superiore a 65 anni di età dotate anch’esse di patente B da almeno 10 anni.
Cartelloni pubblicitari
Immediato stop ai cartelloni pubblicitari esposti in strada che riportino “messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche”. In caso di mancato rispetto del provvedimento, scatterà la rimozione del cartellone.
Uso multe da parte degli enti locali
Le autorità locali dovranno pubblicare entro il 30 giugno di ogni anno una relazione sui proventi raccolti dalle multe e sulle modalità del loro impiego. Verranno inoltre messe delle telecamere in prossimità dei passaggi a livello per verificare gli attraversamenti irregolari.
Bonus patente
Per chi volesse lavorare nel settore degli autotrasporti, lo Stato incoraggia la decisione attraverso un contributo di massimo 1000 euro per ottenere la patente B. Il contributo non sarà valido oltre la metà dell’importo pagato per ottenere il certificato. Il provvedimento è riservato agli under35 ed è valido anche per i percettori del reddito di cittadinanza.
Addio bus inquinanti
Dal prossimo 30 giugno i veicoli categorizzati M2 e M3 Euro 1 non potranno più essere in circolazione. Toccherà la stessa sorte agli Euro 2, dal primo gennaio 2023, e agli Euro 3 dal capodanno successivo. Per il trasporto pubblico urbano sono messi a disposizione 5 milioni di euro per il 2022 e 7 milioni di euro ogni anno dal 2023 al 2035.