Novità importanti nel comparto sanitario del Regno Unito in merito al vaccino contro il Covid-19: la decisione del governo di Boris Johnson.
Il governo britannico ha deciso di disporre l’obbligo del vaccino contro il Covid-19 per i dipendenti del comparto sanitario. La scelta è stata ufficializzata da Sajid Javid, attuale ministro della Salute, con un vincolo ben preciso da rispettare. La decisione è stata presa e sarà obbligatorio per chi lavora in ospedali e residenze per anziani a partire da aprile 2022.
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Il provvedimento deciso per l’Inghilterra prevede l’obbligo di doppia dose per i lavoratori nel campo sanitario. Chi non si sottoporrà al vaccino anti Covid pena la sospensione dall’attività lavorativa o in alcuni casi (trattasi di eccezioni ndr) il trasferimento presso altra collocazione. Le stime citate dalla politica nazionale hanno evidenziato come la stragrande maggioranza dei lavoratori nel campo sanitario sia vaccinata.
Inghilterra e il vaccino contro il Covid, la novità annuncia dal ministro Javid
Sarebbero fra gli 80 e i 100mila i dipendenti dell’Nhs non ancora sottoposti al vaccino contro il Coronavirus. Il ministro Javid ha intanto specificato che coloro i quali non si vaccinano rischiano di perdere il posto di lavoro all’interno del settore sanitario.
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La decisione dell’obbligo vaccinale per i dipendenti sanitari è arrivata nel Regno Unito, in concomitanza con la richiesta di aderire alla terza dose di vaccino contro il Covid-19. Da un lato quindi c’è la campagna vaccinale che prosegue, dall’altro c’è invece l’idea di proteggere quei settori fondamentali per la cura dei malati nei vari ospedali del Paese.